Siracusa, la droga dietro il tentato omicidio di Bosco Minniti
Ha un volto e un nome il presunto autore del ferimento a colpi di pistola di un ventinovenne siracusano. A distanza di due settimane dal fatto di sangue, i poliziotti della squadra mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito questa mattina un fermo d’indiziato di delitto a carico di Adriano Caruso di 24 anni, residente a Siracusa, già noto alle forze di Polizia. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, che sta coordinando le indagini.
Caruso è ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio avvenuto a Siracusa il 6 settembre scorso. In quella circostanza, venne ferito all’addome con un colpo di pistola un ventinovenne. L’episodio si consumò la mattina intorno alle ore 11.30 in via Alessandro Specchi a pochi passi dalla chiesa di Bosco Minniti. La vittima in sella ad uno scooter, fu attinta all’addome, mentre il feritore è riuscito a dileguarsi. Benché ferito, l’uomo si è diretto in ospedale a bordo del suo ciclomotore.
Alla base del ferimento vi sarebbero motivi legati alla droga. In particolare, la vittima non avrebbe corrisposto la somma derivata da una fornitura di sostanze stupefacenti.