Siracusa, la Guardia di Finanza sequestra 145 mila prodotti cinesi
La Guardia di finanza di Siracusa ha sequestrato 145 mila prodotti in vendita presso i negozi gestiti da cittadini cinesi. Le fiamme gialle hanno operato a seguito della significativa presenza in provincia di attività commerciali gestite da soggetti orientali. Prodotti a largo uso e prestazione di servizi che vengono venduti a prezzi più bassi nel mercato che spesso sono frutto della concorrenza attraverso attività irregolari come il ricorso allo sfruttamento della manodopera, la vendita di prodotti pericolosi, privi cioè di quegli accorgimenti e congegni necessari per poter essere utilizzati in sicurezza anche dai bambini, l’evasione delle imposte.
La Guardia di Finanza ha portato a termine una serie di controlli che ha permesso loro di fare emergere diverse irregolarità e al sequestro di 145 mila prodotti ritenuti pericolosi. Sono stati denunciati tre soggetti, per la contraffazione dei marchi. Le fiamme gialle hanno individuato 22 lavoratori irregolari e anche in nero. Attenzione concentrata anche sui prodotti che, da un primo esame visivo, non risultavano idonei a soddisfare i requisiti di sicurezza previsti dal codice del consumo. Individuati anche prodotti non conformi agli standard che potrebbero causare seri danni alla salute delle persone; l’assenza del marchio che costituisce un indizio di grosso rischio per l’acquirente come le apparecchiature elettriche, connotate da materiali ed assemblaggi scadenti che possono divenire fonte di innesco di gravi incidenti domestici; la mancanza di nindicazioni in italiano sulle sostanze contenute, le modalità d’uso e le eventuali precauzioni per l’utilizzo che possono costituire un pericolo per i consumatori.