Siracusa, la processione di Santa Lucia slitta al 13 settembre
Due celebrazioni streaming con l’esposizione del simulacro di Santa Lucia per la festa del Patrocinio di Santa Lucia. E poi una nuova esposizione durante l’anno, ogni 13 marzo, per ricordare le persone decedute e ringraziare chi in questo periodo di emergenza sanitaria ha aiutato gli altri.
Il programma è stato svelato oggi pomeriggio dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia Giuseppe Piccione, nel corso della presentazione dell’intervento di restauro del simulacro argenteo. Interviste e immagini per spiegare come è avvenuto il restauro eseguito dalla Scuola del Beato Angelico di Milano.
Le disposizioni imposte dall’emergenza Covid 19 hanno reso necessario ripensare la festa per permettere a tutti i devoti costretti a casa di poter partecipare ad alcuni momenti di preghiera.
Sabato 2 maggio, rosario e messa celebrata da mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale, nella cappella di Santa Lucia e domenica 3, Pontificale presieduto dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo.
E poi un appuntamento: la processione, disposizioni permettendo, il 13 settembre.
“Non ci si abitua mai a vedere il volto di Santa Lucia e l’emozione ogni volta si rinnova sempre più intensa – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Giuseppe Piccione -. E questa volta con un
volto rivestito di luce nuova che in questi tempi diventa segno di speranza che si riallaccia alle origini e alla tradizione di questa città che nel 1599 volle un simulacro quale segno perenne della nostra devozione alla patrona.
Le feste delle pietà popolari sono caratterizzate dalla presenza di una moltitudine di fedeli che attorno alla patrona ritrova momenti di fraternità e condivisione. Nella 374 festa del patrocinio riteniamo che dei segni debbano essere lasciati: il 2 maggio alle 17.30 verrà recitato il santo rosario e sarà celebrata una messa da mons. Salvatore Marino con il simulacro esposto. Il giorno dopo, alle 11, in Cattedrale l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo celebrerà il Pontificale, in ricordo di quel lontano 1646 quando Santa Lucia invocata dalla Città rispose con il suo aiuto. Ma vogliamo lasciare un segno di speranza: quella processione che oggi non può essere fatta potrà rivivere il 13 settembre, se le condizioni di legge ed il buon senso lo consentiranno, in modo che Santa Lucia possa risplendere nella nostra città e per le vie di Ortigia. Un segno di speranza ma anche di ricordo e di memoria: il 13 marzo di quest’anno, all’inizio del periodo di isolamento, la Città di Siracusa si è consacrata a Santa Lucia con l’atto di affidamento che è stato compiuto nel Sepolcro di Santa Lucia. Abbiamo pensato ogni anno il 13 marzo di aprire il simulacro: una nuova apertura per fare memoria, per ricordare dei tanti dei troppi morti e per ringraziare tutte le persone che in questo periodo hanno dedicato il loro tempo per aiutare gli altri. Quale migliore memoria accanto a chi di questa città ne rappresenta il cuore”.