Siracusa, Ludovica Scacco nuovo vicario del Questore
Il nuovo Vicario del Questore di Siracusa è Maria Ludovica Scacco, Primo Dirigente della Polizia di Stato, che succede a Francesco Marino nominato Vicario di Agrigento. Scacco proviene dalla Questura di Catania ove ha diretto dal 2017 la DIGOS. Prima, sempre nella città etnea, ha diretto numerosi Uffici in Questura e nella Specialità della Polizia Stradale. Dal 1995 al 1999 ha diretto la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Stradale della Sicilia Orientale e, per un breve periodo, la Sezione della Stradale di Siracusa.
Prima di assumere l’incarico di Vice Capo di Gabinetto della Questura di Catania, è stata capo ufficio segreteria del Direttore della Direzione Interregionale della Polizia di Stato per la Sicilia e la Calabria.
Ha diretto l’Ufficio Immigrazione di Catania per poi essere nominata, nel 2016, dirigente della Polizia Amministrativa della Questura di Brescia, essendo stata promossa Primo Dirigente.
Adesso per la dott.ssa Scacco la nomina a Vicario del Questore a Siracusa. Il Questore Benedetto Sanna, prima di presentare il nuovo Vicario al personale della Questura, non ha mancato di augurare alla stessa buon lavoro, ringraziando ancora per quanto fatto il dott. Francesco Marino.
Filippo Calì dirigente Divisione amministrativa. i è insediato il nuovo dirigente della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa, Filippo Calì, Primo Dirigente della Polizia di Stato, palermitano di 55 anni. Calì, entra in Polizia nel 1994 come Ispettore e nel 1999 diventa Funzionario e ricopre l’incarico di Vice Dirigente della Squadra Mobile di Agrigento fino al 2001, quando va a dirigere il Commissariato di di Sciacca. Nel 2004 va a dirigere a Palermo il Commissariato Oreto – Stazione e nel 2007 il Commissariato di P.S. di Corleone, dove rimane fino al 2020.
Durante la dirigenza del Commissariato di Corleone, il Dr. Calì guida le indagini che hanno portato al ritrovamento dei resti di Placido Rizzotto, sindacalista ucciso dalla mafia nel 1948, e partecipa alle Commissioni Ispettive finalizzate ad accertare la presenza di infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione dei comuni di Corleone, Palazzo Adriano e Mezzojuso che hanno portato all’emissione dei decreti di scioglimento degli stessi da parte del Capo dello Stato.
Nel 2020 va a dirigere il Reparto Scorte di Palermo, organizzando i servizi di tutela e scorta per le persone sottoposte a misure tutorie.