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Siracusa, nell’armadio una pistola da guerra: coppia in manette

SGli agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato
un uomo di 33 anni, già conosciuto alle forze di polizia, perché sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari e una donna di 36 anni, di nazionalità polacca, in quanto colti nella flagranza del reato di detenzione di arma tipo guerra (una pistola Beretta FS/92 cal. 9).

L’uomo è accusato, anche, di aver violato le prescrizioni relative agli arresti domiciliari cui è sottoposto. In specie, a seguito di una perquisizione dell’immobile ove abita l’arrestato, all’interno dell’armadio posto nella camera da letto, è stata rinvenuta una pistola semiautomatica con relativo caricatore bifilare inserito e un altro caricatore bifilare di riserva. L’arma è una pistola di ordinanza, in uso alle Forze di Polizia, probabilmente provento di ricettazione, sulla provenienza della quale sono ancora in corso accertamenti.

Al termine delle incombenze di legge, entrambi gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, sono stati posti ai domiciliari.

Sempre nella giornata di ieri, agenti della Squadra Mobile aretusea e delle Volanti hanno arrestato un siracusano di 39 anni per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente (marijuana) e per il reato di ricettazione di rame.
In particolare, a seguito di una perquisizione domiciliare, effettuata a casa dell’arrestato, gli investigatori rinvenivano e sequestravano un sacchetto di marijuana, dal peso di 106 grammi, e 60 chilogrammi di rame, provento di furto. L’uomo, sempre su disposizione dell’Autorità Giudiziaria,  è stato posto ai domiciliari.

La droga sequestrata.

Infine, nella serata di ieri, nei pressi di Via San Metodio, agenti delle Volanti hanno intimato l’alt ad un motociclo condotto da un minore di 17 anni senza casco, prontamente riconosciuto dai poliziotti. Alla vista della Polizia, accelerava repentinamente e fuggiva.

Successivamente, in via Santi Amato, gli uomini diretti dal dott.ssa Guarino intercettavano il minore, appiedato, lo controllavano e lo accompagnavano presso i locali della Questura.

Al giovane gli venivano contestate la guida senza patente, reiterata entro il biennio, e il non essersi fermato all’alt Polizia, oltre ad altre violazioni al codice della strada.
Il mezzo condotto dal ragazzo non veniva trovato.  

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