Siracusa, nuova strage di cani randagi avvelenati
Una nuova strage di cani s’è consumata ieri sera nella zona di Capo Murro di Porco. Cinque cani fra quelli di quartiere e qualcuno di proprietà di residenti nelle villette della zona, sono stati trovati morti lungo il ciglio della strada. La segnalazione è pervenuta da alcuni passanti che hanno notato i cani distesi per terra alcuni con la bava alla bocca. Sul posto si è recata una pattuglia della polizia municipale, insieme con il veterinario il quale ha constatato che il decesso degli animali sarebbe avvenuto a causa dell’ingestione di sostanze alimentari dentro le quali era stato somministrato un potente veleno. “Sono costernato per quanto accaduto – spiega Massimiliano Alfano, presidente dell’associazione “Una voce per i randagi”, che si occupa dei cani di quartiere che stazionano nella zona del Plemmirio – Curo personalmente queste bestiole e averle trovate esanimi lungo il ciglio della strada è come se mi avessero inferto una coltellata. E’ molto grave quanto accaduto perché dimostra che in giro c’è gente senza un briciolo di rispetto per la vita degli animali. Si tratta di cani che possedevano il microchip, erano stati sterilizzati e controllati giorno per giorno”. Il nuovo sterminio del branco di cani, fa il paio con quanto accaduto due settimane fa in contrada Serramendola. Anche in quella circostanza un branco di cani è stato neutralizzato con l’uso di veleno.