Siracusa, Palmieri: “In Procura organico magistrati sottodimensionato”

Il numero dei magistrati in servizio alla Procura della Repubblica di Siracusa è al di sotto dell’organico previsto. Fra partenze, trasferimenti e nuovi arrivi l’attuale organico di pubblici ministeri è di dieci unità quando per la Procura di Siracusa ne sono previsti tredici. Altri due magistrati arriveranno nel mese di gennaio, a conclusione del tirocinio che stanno espletando alla Procura di Bologna.
“Anche se fossimo al top dell’organico, saremmo sempre sottostimati rispetto alla reale esigenza – spiega il presidente della sezione siracusana dell’Associazione nazionale magistrati, Andrea Palmieri – Non riusciamo a smaltire in tempo la mole di procedimenti penali e di altre incombenze burocratiche che gravano nei nostri uffici. Il tutto si ripercuote sui tempi di risposta della Giustizia”.
Il sostituto procuratore Palmieri ha incontrato la stampa nell’aula del tribunale collegiale. Un incontro programmato nell’ambito della mobilitazione della magistratra italiana rispetto alla riforma della Giustizia che si sta discutendo in Parlamento.
Il presidente della sezione siracusana dell’Anm ha letto un lungo e articolato documento dove sono spiegati i motivi della mobilitazione enerale dei togati, che culminerà il 9 novembre prossimo quando è stata prevista un’assemblea nazionale nella quale verranno focalizzate le proteste dei magistrati ei confrotni della politica.
“Le riforme che si vanno delineando sono lomntane da quella rivoluzione che, secondo facili slogan, dovrebbe restituire alla giustizia piena efficienza e decoro – afferma Palmieri – In più, tali progetti di riforme si uniscono a dichiarazioni pubbliche, che associano i ritardi della giustizia a una presunta scarsa produttività dei magistrati”.