Siracusa. Per il manager dell’Asp Ficarra la priorità è il nuovo ospedale
“Mi sono sempre impegnato per portare a termine i progetti che mi sono stati assegnati, voglio essere ottimista e, pertanto, il mio auspicio è che possa portare a compimento anche i progetti che il Governo della Regione Siciliana ha individuato come prioritari in questa Azienda, primo fra tutti l’avvio dei lavori di costruzione del nuovo ospedale di Siracusa”.
Lo ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra stamane nel corso della conferenza stampa di presentazione dopo il suo insediamento avvenuto lo scorso 19 dicembre, che si è svolta nei locali dell’Azienda. Assieme al commissario straordinario, al tavolo dei giornalisti, il direttore sanitario Anselmo Madeddu e il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella i cui incarichi sono stati prorogati per una precisa scelta del manager al fine di dare continuità all’attività aziendale in questa delicata fase di passaggio dalla precedente alla nuova amministrazione. In ordine al punto che il commissario ha individuato tra quelli prioritari della sua azione amministrativa relativamente al nuovo ospedale aretuseo, lo stesso ha ribadito che la scelta dell’area è una prerogativa delle Amministrazioni comunali mentre è specifico compito dell’Azienda sanitaria la presentazione del progetto preliminare e, conseguentemente, di quello esecutivo.
“Sarà una sfida – ha detto ancora – ma il nostro obiettivo dovrà essere quello di realizzare una struttura adeguata davvero ai reali bisogni di questo territorio”. Salvatore Ficarra ha sottolineato inoltre che il raggiungimento di obiettivi comuni nell’interesse di un territorio e, soprattutto, dei bisogni sanitari dei cittadini, non può prescindere da una grande sinergia fra le istituzioni che consente, ognuno per la propria parte di competenza, di raggiungere obiettivi comuni ad un intero territorio. Sulla programmazione delle attività sanitarie negli ospedali, il commissario straordinario ha sottolineato l’importanza del lavoro in rete di tutti i presidi ospedalieri, integrando i diversi livelli di specializzazione, le funzioni e le peculiarità di ognuno di essi secondo il modello dettato dalla normativa Balduzzi. “A tal proposito – ha detto – è importante attendere l’ormai prossimo varo della nuova rete ospedaliera predisposta dall’assessore regionale della Salute perché sarà la nostra linea guida per la realizzazione dell’integrazione tra le varie strutture ospedaliere.
Tutto questo per fornire un sempre migliore servizio ai cittadini”. Ficarra si è inoltre soffermato sull’importanza dell’integrazione tra ospedale e territorio dando continuità alle azioni già intraprese dall’azienda riguardo alle dimissioni facilitate dei pazienti e alle dimissioni protette “in quanto – ha aggiunto – il buon funzionamento del territorio è premessa per il buon funzionamento degli ospedali”. Il manager ha ringraziato i giornalisti sottolineando l’importanza fondamentale del loro ruolo e di una informazione corretta e puntuale, al fine di rendere trasparente l’attività dell’Azienda, nonché i servizi sanitari erogati, ed ha altresì riferito di avere già avviato una agenda di incontri con le Istituzioni presenti nel territorio, che proseguirà con le visite alle strutture sanitarie dell’azienda ospedaliere e territoriali, nonché con gli incontri con i dirigenti aziendali e con le organizzazioni sindacali.
Al nuovo manager, il direttore sanitario Anselmo Madeddu, nella veste di direttore generale facente funzioni uscente, ha formulato, anche a nome del direttore amministrativo Giuseppe Di Bella i migliori auguri di buon lavoro, assicurando la massima collaborazione: “Quando un allenatore gioca per la squadra per la quale facciamo il tifo – ha detto – se l’allenatore vince, vince anche la nostra squadra del cuore. Da siracusani, noi siamo tifosi di questa squadra e quindi faremo il tifo per chi adesso ha il compito di farle ottenere i nuovi successi auspicati, primo fra tutti la realizzazione del nuovo ospedale, ormai sogno dell’intera comunità siracusana”.