Siracusa, pestano un senegalese: denunciate tre persone
Avrebbero fatto parte di una spedizione punitiva nei confronti di un cittadino extracomunitario, aggredito al mercatino di tutti i giorni. Il Gip del tribunale, Patricia Di Marco, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Andrea Danto, siracusano di 26 anni, accusato dei reati di tentata estorsione e di lesioni personali. Nella stessa vicenda sono coinvolti e denunciati a piede libero anche altri due siracusani, Umberto La Braca e Carmelo Bianca, quest’ultimo da domenica sera in carcere perché indicato come colui che avrebbe tentato di uccidere un diciannovenne affacciato alla finestra di casa, contro il quale ha esploso un colpo di pistola.
La vicenda si è consumata nel marzo dello scorso anno. Secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero Roberto Campisi, il terzetto si sarebbe avvicinato a muso duro verso la bancarella di un venditore ambulante di origini senegalesi. La vittima aveva allestito una bancarella nella quale aveva posto la sua merce in vendita.
I tre siracsani avrebbero preteso la consegna gratis di alcune paia di scarpe da ginnastica. Ovviamente, il venditore ambulante ha ritenuto eccessive le pretese dei tre, e insisteva per farsele pagare. A quel punto, secondo la versione dei fatti raccolta dalla magistratura, i tre sarebbero andati in escandescenza, aggredendo il senegalese che ha tentato in qualche modo di difendersi. Uno dei tre, impugnava anche una mazza da baseball con la quale si è scagliato contro il malcapitato. Non contenti, durate la colluttazione, si sarebbero impossessati di diversi prodotti esposti sulla bancarella.
Danto, che ha affidato la propria difesa all’avvocato Junio Celesti, comparirà nelle prossime ore dinanzi allo stesso Gip che ha emesso il provvedimento restrittivo per essere sottoposto a interrogatorio di garanzia.