Siracusa, posteggiatori abusivi tra minacce e paura
Il fenomeno dei posteggiatori abusivi in città, rende la vita difficile agli automobilisti in cerca di un posto dove poter posteggiare la propria auto; piazzati in luoghi dove normalmente ci sono dei posti auto assegnati con le strisce bianche, blu o spazi aperti d’ogni genere e natura non importa, e con fare minaccioso ma piuttosto gentile e il classico cenno di dove poter parcheggiare, con la classica frase: “Stia tranquillo qua ci sono io, poi… perché l’altra sera hanno scassato un macchina proprio qui”; come a voler dire, stai attento a quello che fai.Una forma di ricatto, un atto a delinquere chiamata estorsione con la minaccia velata. Una sorta di appropriazione indebita di uno spazio pubblico,e a volte anche privato, in zone centrali o periferiche, aspettando le vittime e con un sarcastico sorriso gli chiedono di sborsare la “monetina”, e nel caso del diniego il rischio avvertito di ritrovare la propria auto con ammaccature, strisciate, vetri rotti o altro, e nella maggior parte dei casi non si denuncia per paura di ripercussioni o per la mancanza dell’identità dell’estorsore-parcheggiatore abusivo.Le zone più battute risultano attorno all’isola di Ortigia dove le segnalazioni di automobilisti minacciati si sono fatte più intense del solito nell’ultimo periodo.
C.A.