Siracusa, prelievo da un milione per Sai 8: scoppia la polemica
Torna in aula martedì 12 agosto alle ore 9.30 il Consiglio comunale. Due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del piano economico e finanziario della Tari, la tassa comunale sui rifiuti, e l’autorizzazione al prelievo provvisorio delle somme necessarie alla gestione del servizio idrico integrato dal capitolo “Spese afferenti a decorsi esercizi con fondi comunali”. Quest’ultima proposta è stata avanzata dall’aministrazione comunale e consiste nell’accantonamento della somma di 1 milione di euro per fare fronte all’affidamento diretto ad un’impresa dei lavori sulla rete idrica e fognaria della città che avrebbero dovuto essere a carico della fallita Sai 8.
Tale proposta ha suscitato non poche polemiche soprattutto in fase di discussione in commissione Bilancio. “Ci rendiamo conto che il presidente della commissione Burti non ha avvertito neanche la necessità di dibattere con l’assessore proponente, con l’assessore che propone una “variazione di spesa” di un bilancio ancora in dodicesimi per una somma di un milione di euro?”, si chiede il consigliere comunale Salvatore Castagnino, il quale va oltre sostenendo che “Oggi mi è chiaro il motivo per il quale le proposte tutte vengono trasmesse per i pareri alla commissione sesta e magari non a quelle realmente competenti”.
“La magistratura ha il dovere di accendere i riflettori come sicuramente stata già facendo – spiega Castagnino – sono al vaglio del consiglio comunale e sono state già approvate con una leggerezza priva di trasparenza amministrativa, mi riferisco al prelievo di oltre un milione di euro chiesto dall’amministrazione e approvato dalla commissione bilancio con soli 5 voti su 9”.