Siracusa , presentazione del volume: “Isola vicine”
Saranno le isole Eolie le protagoniste del secondo appuntamento culturale sabato 4 settembre alle 18 nello spazio dell’anfiteatro romano, nell’area monumentale della Neapolis a Siracusa.
Maria Clara Martinelli, archeologo della Regione Siciliana presso il Parco Archeologico delle isole Eolie e il Museo Luigi Bernabò Brea a Lipari, presenterà al pubblico il suo ultimo libro “Isole vicine. L’arcipelago delle isole Eolie e le comunità umane nella preistoria mediterranea” Edizioni di storia e studi sociali.
Di origini pugliesi, la Martinelli dal 1990 risiede a Lipari e studia le dinamiche del popolamento delle isole Eolie e della Sicilia durante la preistoria.
La sua formazione di archeologa, oltre che dagli studi, deriva dalla partecipazione a numerose campagne di scavo archeologico in molte regioni italiane e all’estero.
Nelle Isole Eolie ha diretto le ricerche negli insediamenti dell’età del Bronzo di Portella nell’isola di Salina e di Filo Braccio a Filicudi. Ha inoltre collaborato alla stesura della carta archeologica nell’ambito del Piano Paesistico Territoriale nel 2001. A questo sono seguite pubblicazioni scientifiche nel 2018 e nel 2021 di aggiornamenti sulla topografia delle isole durante la preistoria.
Il volume, presentato da Anita Crispino, racconta la preistoria e la protostoria delle Eolie, sulla scorta delle ricerche e degli studi, fondamentali per l’intero Mediterraneo, di Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier, condotti nell’arcipelago dal 1950 al 2000, e con l’attenzione dovuta al lavoro di altri studiosi, che hanno ampliato notevolmente, soprattutto dal 1990, la bibliografia archeologica dell’arcipelago tirreno. L’Autrice traccia dapprima la storia degli studi e la linea del tempo, raccordando le attività vulcaniche con le fasi culturali delle comunità umane che hanno abitato l’arcipelago, per poi focalizzare, in ordine cronologico, il Neolitico e l’età del Bronzo, dei quali sottolinea gli elementi caratterizzanti delle diverse facies culturali.
L’ingresso è consentito liberamente fino ad esaurimento posti.