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Siracusa, tutto pronto per il mercatino di Natale dei frati Cappuccini

E’ ormai tutto pronto per il “Mercatino di Natale” per il secondo anno consecutivo realizzato dai Frati Minori Cappuccini di Siracusa e che per l’edizione 2016 è stato allestito all’interno del chiostro del convento in piazza dei Cappuccini a Siracusa (di fronte al Monumento ai Caduti). Sei e tutti colorati dei tradizionali addobbi natalizi gli stand che apriranno i battenti domani, giovedì 1 dicembre alle 18,30 (il mercatino prosegue il 2, il 3 e il 4 dicembre). Una manifestazione-evento, una quattro giorni nelle intenzioni da vivere all’insegna della carità,che è stata promossa dall’équipe del servizio “Missio ad Gentes” della Provincia religiosa dei Frati Minori Cappuccini di Siracusa composta da fr. Emiliano Strino e fr. Giuseppe Pecorella, particolarmente sentita dalla comunità francescana di Siracusa ed alla quale hanno lavorato con dedizione oltre ai frati i laici impegnati in seno alla parrocchia di “Maria SS.ma della Misericordia e dei pericoli”.Il progetto di supporto prevede la raccolta di fondi, che avverrà attraverso l’acquisto da parte dei visitatori di prodotti solidali e donazioni, che saranno in parte devoluti all’associazione “Cento mamme per cento bambini” che da diversi anni si occupa delle adozioni e dell’assistenza dei bambini del Brasile, e si è impegnata nella costruzione di case per le famiglie povere di Itambacurì, Saquarema, Teresopolis e dell’isola di Itamaracà, ed in parte ai Frati Cappuccini del Libano, i quali da luglio 2015 stanno offrendo ospitalità a numerose famiglie sfuggite agli orrori della guerra in Iraq e in Siria.

Fra' Emiliano Strino
Fra’ Emiliano Strino

“Il progetto – spiega fr. Emiliano Strino –  ha trovato l’appoggio della Curia generale dei Frati Minori Cappuccini che ha approvato un piano economico di intervento straordinario che prevede l’accoglienza, l’accompagnamento, il sostegno educativo-scolastico dei bambini, ed il supporto sanitario. Rispetto allo scorso anno l’emergenza causata dalla crisi internazionale ha causato un incremento dei bisogni delle popolazioni civili coinvolte e divenute bersaglio dei conflitti. Lo stesso dato diffuso lo scorso anno che il Libano accoglie 1,2 milioni di rifugiati siriani che costituiscono il 25% dell’intera popolazione della regione si può considerare purtroppo superato in negativo”.

“Ci auguriamo che l’affluenza sia grande – aggiungefr. Emiliano Strino – e che la gente risponda al nostro invito di solidarietà in questo tempo di Natale che ha una magia particolare. Siamo contenti di fare un piccolo dono e di avere creato un ponte tra Siracusa, il Brasile ed il Libano. Per questo non finiremo mai di ringraziare tutte le persone che si sono impegnate nell’allestimento degli stand e quanti hanno donatooggetti piccoli e grandi da mettere in vendita rendendo concreto il gesto di aiuto”.Un impegno che i volontari hanno condiviso con il sorriso sulle labbra, mettendo da parte per un momento le esigenze personali, spendendo il proprio tempo per una causa di pace, regalando un po’ di se stessi a chi ha perso tutto a causa delle violenze e della guerra nei paesi d’origine, e ai tanti bambini a cui il più piccolo dono può essere prezioso per fare tornare, anche soltanto per un istante, il sorriso.

Il mercatino prosegue venerdì 2 dicembre (dalle 18,30 alle 22), sabato 3 dicembre (dalle 19 alle 23,30), domenica 4 dicembre (dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 19 alle 23,30). Il 2 dicembre saranno offerti ai visitatori arance bio-francescane e dolci natalizi, il 3 dicembre alle 19 sono previsti animazione e giochi per bambini, il 3 e 4 dicembre alle ore 20 sarà preparata dai frati la ricotta che verrà offerta assieme a pane caldo e vin brulè.

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