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Siracusa, quell’affissione selvaggia di manifesti funebri

Gli operatori del settore chiedono a gran voce la regolamentazione delle affissioni dei manifesti funebri nella città di Siracusa. Quella dell’affissione dei manifesti abusivi è una pratica che non si limita al solo periodo elettorale, ma è costantemente svolta da coloro che non rispettano gli spazi appositi che il Comune. Tale affissione seppur rappresenti una tradizione consolidata nel tempo allo scopo di informare amici, parenti e conoscenti dell’evento luttuoso, non può avvenire senza regole, permettendo a chiunque di imbrattare i muri della città in offesa delle buone norme del decoro urbano. Eppure esiste una delibera emanata dall’amministrazione comunale che impone precise regole comportamentali alle quali dovrebbero attenersi tutte le agenzie funebri della città. La regolamentazione fu fatta di concerto con le agenzie di pompe funebri che acconsentirono di limitare le affissioni allo spazio nelle bacheche artistiche appositamente realizzate. Sono trascorsi diversi anni da quando il regolamento ha avuto attuazione ma non tutte le agenzie si attengono a tali disposizioni. Soprattutto, quelle agenzie che senza scrupoli affiggono i manifestini in barba alle regole civili di convivenza e di lecita concorrenza. I cittadini ma soprattutto gli operatori del settore, si chiedono se sia possibile assistere a questa deregulation senza che nessuno intervenga per sanzionare i soliti furbetti che, oltre ad eludere la normativa in tema di affissioni, arrecano nocumento alle agenzie concorrenti.

E’ sufficiente fare una passeggiata per i luoghi più frequentati della città, quelli in cui solitamente vengono concentrati le informazioni funebri, per imbattersi in manifesti affissi dappertutto: su cabine elettriche, pali della luce, muri o altre superfici. Gli operatori del settore, quindi, chiedono al Sindaco e all’assessore al ramo di intervenire regolamentando questa attività presso tutte le agenzie funebri. Gli stessi addetti ai lavori sostengono che sia utile avviare un tavolo tecnico con il loro coinvolgimento al fine di costruire insieme con loro, un percorso che coniughi le esigenze del comparto con quelle necessarie per la salvaguardia del decoro urbano.

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