Siracusa, rissa davanti a un locale pubblico: indaga la polizia
Il capoluogo non è esente dal fenomeno delle risse scaturite nei luoghi della movida per futili motivi. Anche in città sarebbero attivi gruppi di “ragazzini terribili” che, senza alcun motivo apparente, innescano risse accanendosi sugli avventori, alcuni dei quali sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. L’ultimo episodio di un certo rilievo è avvenuto venerdì sera nei pressi di un locale pubblico nella zona del rione Umbertino. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, cui alcune vittime si sono rivolti per sporgere denuncia, il gruppo di ragazzi avrebbe accerchiato un loro coetaneo strattonandolo. In aiuto del malcapitato è accorsa una coppia, che ha cercato di convincerli a lasciarlo in pace. Invece di desistere, il gruppo ha, però, cambiato obiettivo, aggredendo i due fidanzati a calci e pugni. Con l’intervento di altre persone, il litigio è sfociato in rissa. Alcuni ragazzi sono stati refertati al pronto soccorso dell’Umberto primo avendo riportato traumi facciale e cranico e lesioni in varie parti del corpo.
Quest’episodio si aggiunge ai numerosi precedenti per i quali la polizia sta indagando, sarebbero sulle tracce di alcuni dei “ragazzini terribili” che, qualora ci fossero riscontri oggettivi, rischiano adesso l’applicazione di misure personali quali Daspo e denunce penali.