Siracusa – Salvata tartaruga Caretta caretta dalla Guardia Costiera
Continuano le operazioni di polizia marittima condotte dai militari della Guardia Costiera su più fronti, sia in mare che sulla terraferma a tutela dell’Area marina protetta del Plemmirio ove, si rammenta, è presente un habitat complesso e sensibile, suddiviso in tre zone, sottoposte a diverso regime di tutela, tenuto conto delle caratteristiche ambientali e della situazione socio-economica ivi presenti.
- La zona A di riserva integrale comprende il tratto di mare prospiciente la Costa di Capo Murro di Porco. La zona A è di massima protezione e al suo interno sono consentite le attività scientifiche e le immersioni subacquee svolte soltanto dai diving autorizzati dall’ente gestore. Non è possibile ancorare.
- La zona B di riserva generale comprende il tratto di mare prospiciente la costa compresa tra Cala di Massolivieri e Punta di Milocca ove è possibile immergersi, nei soli siti individuati dall’ente gestore, ed effettuare la piccola pesca artigianale ad opera delle imprese di pesca locali. Non è possibile ancorare, ma è consentito, secondo le modalità stabilite dall’ente gestore, l’ormeggio ai campi boe predisposti stagionalmente dall’Area Marina Protetta del Plemmirio.
- La zona C di riserva parziale comprende il residuo tratto di mare all’interno del perimetro dell’area marina protetta, ove è possibile effettuare le medesime attività della zona B consentite anche ai non residenti nel comune di Siracusa. E’ possibile ancorare solo nei luoghi e secondo le modalità indicate dall’ente gestore.
In data 02 febbraio c.a., a seguito di segnalazione telefonica pervenuta dal Consorzio Area Marina Protetta del Plemmirio, la sala operativa della guardia costiera di Siracusa disponeva l’invio della motovedetta CP 764 al fine di eseguire il sequestro penale di nr. 1 rete da pesca lunga circa 1500 mt. calata abusivamente nello specchio acqueo della riserva integrale – zona A – dell’A.M.P..
Il Capitano di Vascello Sergio Lo Presti, Comandante della Capitaneria di porto di Siracusa, raccomanda il capillare rispetto delle zonazioni dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e coglie l’occasione per ricordare che le attività di pesca “illegittime” condotte all’interno della zona “A” – Riserva Integrale – dell’Area Marina del Plemmirio sono perseguite a carattere penale con il deferimento alla competente Autorità Giudiziaria degli autori.
Alta l’attenzione anche nei confronti delle specie marine protette; in data odierna, a seguito di una segnalazione telefonica da parte di un diportista, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto disponeva l’uscita in mare della dipendente unità navale CP322 al fine di effettuare il recupero di una tartaruga marina, della specie “Caretta-Caretta”, descritta in evidente stato di difficoltà.
Giunto sul posto, l’equipaggio della motovedetta recuperava il rettile il quale veniva consegnato, per le successive cure, al personale specializzato dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo, preventivamente dalla Sala Operativa allertato.