Siracusa, sanità senza risposte: la Cgil ritorna a protestare
Nuovo sit-in della Cgil davanti all’ospedale Umberto primo di Siracusa. Domattina, infatti, ,a distanza di sei mesi dall’altra protesta, a cui si riferiscono le immagini ( 23 Gennaio di quest’anno) il sindacato vuole rilanciare un grido di allarme e portare all’attenzione del Direttore Generale la drammatica situazione della Sanità provinciale, partendo dalla difficile condizione del Pronto Soccorso del nosocomio del capoluogo e proseguendo con quelli che consideravamo i temi centrali di una “vertenza sanità” provinciale. Al centro dell’attenzione: la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa; la sanità nella zona Sud; il nuovo assetto per l’ospedale di Augusta; il potenziamento dell’ospedale di Lentini; l’attivazione e il miglioramento dei servizi territoriali; la riattivazione della radiologia al Pta di Palazzolo.
Il Direttore Generale aveva assicurato che avrebbe messo in atto una serie di interventi e provvedimenti utili a superare e risolvere le criticità. A distanza di sei mesi nessuno degli impegni assunti dal Direttore Generale è stato mantenuto – sostiene la Cgil – siamo stati quindi costretti a promuovere un ulteriore sit-in sotto la direzione provinciale dell’ASP di Corso Gelone, questa volta per rilanciare il tema della carenza della dotazione organica, assolutamente insufficiente soprattutto per l’area del personale sanitario direttamente coinvolto nell’assistenza ai malati e agli utenti del territorio provinciale. Situazione resa gravissima dal fatto che molti dei contratti a tempo determinato hanno scadenza a fine giugno provocando, se non rinnovati, un vuoto soprattutto in un periodo di fruizione delle giuste ferie dei dipendenti”.