Siracusa. Scioglimento del civico consesso, opposizione cancellata: un uomo solo al comando e le strade non si spazzano più
Un delle strade abbandonate nella zona alta dove lo spazzamento è stato sospeso (foto inviata da un residente).
Nella zona del Viale Zecchino, via Antonello da Messina, Andrea Palma e i dintorni, lo spazzamento in alcune strade è stato, di fatto, sospeso. Così i residenti da quindici giorni circa reclamano la pulizia delle strade. “Non passa più l’operatore ecologico a pulire le strade – dicono i residenti – con un grave disagio per i rifiuti d’ogni genere e natura che hanno invaso l’habitat; abbiamo provato a telefonare ma la risposta è stato il silenzio. Alcuni quartieri sono in uno stato di abbandono; tutto è successo all’improvviso e a prima vista senza un valido motivo, almeno non ufficialmente”. Ma che cosa è successo? Nessuno spiega il perché.
L’impressione generale ci riporta alla logica della politica di un uomo solo al comando, anche se per la verità l’attuale Sindaco, Francesco Italia e la sua Giunta, non possono e non devono essere considerati in alcun modo responsabile di tale siffatta condizione. Infatti, sono passati circa otto mesi da quando è avvenuta la decadenza dell’assemblea cittadina della città di Siracusa. Il Sindaco Italia e la sua giunta rimangono in giocoforza fino a fine mandato, soli, in una sorta di monarchia evoluta, in grado di salvare o rovinare, come nel caso, la città di Archimede; e tutto questo per colpa di una norma di legge anomala regionale che non esiste nel resto d’Italia. A conferma della nuance unica del popolo siciliano, sempre alla ricerca del ricchezza perduta, del nuovo che avanza, ma senza speranza. La Sicilia rimane isolata da una politica malata.
Quel maledetto giorno del 18 novembre 2019 tutti i presenti in Consiglio comunale consideravano che non c’era il numero legale e che la “bocciatura strategica” messa in atto sarebbe rimasta solo un atto simbolico. Invece quei consiglieri hanno commesso un errore, oppure si tratta di una strategia combinata?
Una consigliera comunale all’ultimo istante valido ha confermato la sua presenza, bocciando il rendiconto 2018 presentato dalla giunta, firmando la morte della democrazia, del mandato popolare, la decadenza del civico consesso, lasciando mano libera al Sindaco e ai suoi seguaci pro-tempore. Insomma, è proprio vero che la democrazia da sola non risolve i problemi della popolazione, ma deve essere per la forza della stessa democrazia partecipata, spronata. Manca l’attività di controllo e denuncia del Consiglio Comunale e dei dettati giurisprudenziali che coinvolgono con la sola contestazione comunicata alla pubblica opinione per ricevere la risposta all’abbandono, come nel caso della pulizia delle strade, scegliendo, di fatto, chi premiare e chi punire, in base all’importanza della zona.
Concetto Alota