Siracusa. Scrofani: “In regola con i tributi prima del rilascio di autorizzazioni”
“Mi permetto di evidenziare le mie considerazioni sul tema dell’evasione tributaria”. Gianluca Scrofani interviene sul tema che interessa l’evasione fiscale in generale, ma nella fattispecie riferito ai tributi locali.
“Bisogna essere in regola con i tributi dell’anno in corso per poter ottenere il rilascio o il rinnovo di un’autorizzazione, contributo o pagamento da parte dell’ente – chiosa Scrofani. Quella delle verifiche spot come accade in questi giorni alla Borgata, seppur condivisibile è comunque una politica dispendiosa e difficile da attuare su tutto il territorio. Sarebbe più giusto ricorrere a verifiche preventive da parte degli uffici che consentirebbero un forte abbattimento del fenomeno evasivo poiché il Comune, così facendo, rilascerebbe le autorizzazioni solo ai “virtuosi””.
“Il tutto in considerazione dei rilievi fatti dalla Corte dei Conti e della nuova e più stringente normativa, volta a consolidare la capacità di riscossione dell’ente e una conseguente migliore distribuzione del carico fiscale. Il Comune dovrà quindi adottare correttivi per contrastare l’evasione dei tributi, che non si manifesta più solo sui mancati introiti ma con l’assenza di servizi e la spazzatura sulle strade”.
“L’amministrazione comunale, infatti, emette provvedimenti di diversa natura nei confronti di ditte o privati che sono, a vario titolo, beneficiari di contributi economici, rilascio o rinnovo di autorizzazioni, in maniera discrezionale o obbligatoria”.
“Per questo ritengo necessario un controllo preventivo in ogni settore della pubblica amministrazione, affinché – continua Scrofani – ogni soggetto beneficiario di pagamento o autorizzazione, che sia debitore verso il Comune del tributo Tari per l’anno in corso, non riceva alcuna autorizzazione.
“Questa determinazione – conclude Scrofani consentirebbe di evitare ricette momentanee ed ininfluenti in materia di evasione tributaria e migliorerebbe la qualità di un servizio, già compromessa dall’assenza di un capitolato idoneo alle esigenze territoriali”.