Siracusa, s’è insediata in Questura la Vicaria Giusy Agnello
S’è insediato questa mattina il nuovo vicario della Questura di Siracusa, dottoressa Giusy Agnello. Questa mattina la presentazione alla stampa, alla presenza del questore Mario Caggegi e dei funzionari in servizio alla Questura di Siracusa.
La dottoressa Agnello subentra alla dottoressa Gabriella Ioppolo, promossa dirigente superiore e destinata alla direzione della prima zona della Polizia di frontiera con sede a Torino.
La dottoressa Agnello ha diretto la Polstrada catanese per quattro anni, proveniente dal compartimento polizia ferroviaria di Reggio Calabria, dove era stata destinata nel 2006 a seguito della promozione nei ruoli dirigenziali della Polista di Stato.
A Catania, la neo vicaria della Questura di Siracusa aveva già prestato servizio a Catania, tra il 2001 e il 2004 svolgendo funzioni di portavoce e capo ufficio stampa dell’Ufficio di Gabinetto in un primo periodo, e di dirigente dell’Ufficio Prfevenzione Generale e soccorso pubblico dal mese di dicembre 2002 all’ottobre 2004.
Prima di approdare alla Questura di Catania, la dottoressa Agnello, che è anche titolata della scuola di alta formazione di Roma e anche insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica, ha maturato anni di esperienza nel campo delle investigazioni giudiziarie, specie nella provincia di Agrigento, alla squadra mobile, al commissariato di Palma di Montechiaro e la direzione investigativa antimafia.
I quattro anni trascorsi a dirigere la sezione e i distaccamenti della Polstrada catanese hanno visto impegnata la Vicaria nell’intento di proporre una specialità della Polizia di Stato volta a prevenire comportamenti non consoni alle norme grazie alla “visibilità” delle pattuglie su strada e ad educare l’utenza al rispetto delle regole per salvaguardare la propria e l’altrui incolumità. In tale ottica, numerosi sono stati i servizi di prevenzione congiunti con altre forze di polizia, di concerto alle attività predisposte dal compartimento Polstrada Sicilia Orientale e alla locale Questura di Catania.
“Non conosco a fondo la realtà siracusano che scopro per la prima volta in tale contesto – afferma la dottoressa Agnello – Ma ho avuto modo di collaborare con diversi dirigenti della Questura e non solo in occasione delle manifestazioni dei Forconi, quando abbiamo dovuto attivare le forze a disposizione per fare fronte alla protesta”.