Siracusa, segnaletica carente: “Eppure in capitolo ci sono 650mila euro”
Segnaletica stradale carente e il movimento Civico 4 punta il dito contro l’amministrazione pubblica, che destina 650mila euro. La somma dei capitoli del bilancio comunale relativo al 2021 “spese per il miglioramento della circolazione e relativa segnaletica”, ammonta 170 mila euro, mentre “spese pronto intervento circolazione e relativa segnaletica” prevedono 5 mila euro, “realizzazione segnaletica stradale” 355 mila euro, e ancora “spese realizzazione zone 30 e relativa segnaletica” 4 mila euro, cui si aggiunge la determina sindacale 131 del 15 settembre con cui il sindaco ha prelevato altri 115 mila euro dal fondo di riserva.
“Abbiamo appurato – dice il leader Michele Mangiafico, a nome del movimento – che la città è invasa da pali abbandonati privi di segnaletica verticale, che i cosiddetti “parcheggi rosa” riservati alle donne in gravidanza sono scomparsi, che la segnaletica turistica nei punti di particolare interesse culturale risulta illeggibile, che molta parte della segnaletica è vandalizzata e scolorita, al punto che non si ravvisano più le indicazioni delle aree di protezione civile, mentre viene messa a rischio l’incolumità dei cittadini dai numerosi specchi parabolici rotti e non sostituiti, dalle indicazioni vetuste apposte sulle rotatorie. Le indicazioni relative alle strisce pedonali sono “ridicole” perché le strisce pedonali oramai non esistono più in molti tratti stradali dove risultano totalmente cancellate”.
E, sempre in tema di ostacoli alla circolazione, il movimento ha ricevuto molteplici segnalazioni di contenitori di vestiario che limitano la visibilità stradale (è il caso di quello di viale Teocrito) o verde pubblico di rotatorie privo di manutenzione che “peggiora” la circolazione stradale (è il caso della rotatoria tra viale Epipoli e via Carlo Forlanini).
Restando in tema di indicazione stradale, i casi più eclatanti segnalati dal movimento sono: 1. Segnaletica area protezione civile via Barresi; 2. Strisce pedonali cancellate viale Tunisi e indicazione segnaletica verticale; 3. Segnaletica area protezione civile via Madre Teresa di Calcutta; 4. Indicazione illeggibile centro anziani Grottasanta; 5. Indicazione illeggibile toponimo via Agnello; 6. Palo abbandonato in via Bixio, 7. Palo abbandonato in via del Molo; 8. Parcheggio rosa illeggibile in viale Tunisi; 9. Segnale illeggibile e specchio rotto largo Russo; 10. Specchi rotti (due) via dell’Addolorata; 11. Segnaletica vandalizzata Piazza Caduti del Conte Rosso; 12. Segnaletica coperta Parco Robinson; 13. Segnale spezzato Piazza Caduti del Conte Rosso; 14. Specchio rotto sulla via per Fontane Bianche; 15. Segnaletica illeggibile per il Teatro Greco; 16. Segnaletica stradale illeggibile all’uscita del viale Paolo Orsi; 17. Segnaletica stradale illeggibile all’uscita sud di Cassibile; 18. Segnaletica illeggibile rotatoria viale Algeri; 19. Segnaletica illeggibile rotatoria viale Scala Greca; 20. Segnaletica illeggibile in via Augusta; 21. Segnaletica vetusta di indicazioni scolastica in via Augusta; 22. Segnaletica illeggibile su via Barresi e via Algeri; 23. Segnaletica indicante i parcheggi strisce blu illeggibile in viale Tunisi; 24. Segnaletica piegata nel quartiere umbertino; 25. Segnaletica pericolosamente piegata in viale Regina Margherita; 26. Segnaletica vandalizzata sulla rotatoria di viale Tunisi; 27. Segnaletica vetusta e illeggibile in via del Molo; 28. Segnaletica vetusta su striscia ciclabile di via Algeri; 29. Striscia ciclabile consumata in via Algeri; 30. Toponimo vandalizzato di via Luigi Foti.
“Invitiamo l’Amministrazione uscente – conclude Mangiafico – ad intervenire con urgenza con i fondi del 2022 per sistemare tutta la segnaletica indicata e anticipiamo nelle prossime settimane un secondo sopralluogo, invitando i cittadini a fornirci ulteriori indicazioni che andremo a verificare”.