Siracusa senza più assessori dopo il rimpasto alla Regione
La provincia di Siracusa esce con le ossa rotte dal rimpasto nella giunta Crocetta. Rispetto al precedente esecutivo, infatti, non ne fanno più parte da ieri sera l’assessore all’Ambiente Piergiorgio Gerratana, e l’assessore all’Agricoltura Ezechia Paolo Reale. Entrambi sono stati sacrificati sull’altare degli accordi politici maturati nelle ultime ore. In realtà, della precedente Giunta sono stati salvati solo due assessori, per il resto sono tutti volti nuovi.
Per Gerratana non c’erano dubbi che saltasse subito. Ricordiamo che il consigliere comunale rosolinese era stato nominato nel settembre scorso in piena campagna elettorale per la ripetizione del voto a Rosolini e a Pachino. Fu una scelta che in tanti hanno bollato come operazione strumentale e fatta per avvantaggiare il candidato dei renziani Giovanni Cafeo, nel tentativo di recuperare e sopravanzare il candidato del Pd, Bruno Marziano. Tentativo non riuscito per poche decine di voti.
Più combattuta, invece, il taglio dell’assessore Reale. Espressione del movimento Articolo 4, Reale fino all’ultimo respiro ha sperato di potere conservare la carica di assessore all’Agricoltura, alla quale si era insediato nel mese di maggio passato. La speranza era dovuta alla possibilità di concedere ad Articolo 4 due assessorati anziché uno, per il quale è stato nominato Caleca.
La politica, insomma, non guarda in faccia ad alcuno. Nei due assessorati di riferimento ci saranno altri due tecnici che dovranno dapprima adattarsi, comprendere l’intera materia per poi agire di conseguenza dando la propria impronta. E così il gioco si ripete nell’attesa con buona pace per i problemi delle imprese, le difficoltà delle famiglie, le incertezze sul futuro, la mole di finanziamenti europei non spesi.
L’EX ASSESSORE EZECHIA REALE: “MESI IMPEGNATIVI E IMPORTANTI”. “Quelli trascorsi a Palermo, in Assessorato Regionale dell’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, sono stati mesi impegnativi e importanti per me dal punto di vista politico e personale”. Lo sostiene l’avvocato Ezechia Paolo Reale, che di fatto si congeda dal governo regionale. “Sin dall’inizio sono state affrontate, con la massima serietà e apertura al dialogo, situazioni difficili a cui né la mia persona né quella dei miei collaboratori sono mai venute meno in termini di impegno – dice – Ringrazio quest’ultimi e tutti coloro che mi hanno permesso di vivere questa esperienza che, dal primo momento e per tutta la sua pur breve durata, ha avuto un solo ed unico obiettivo, il servizio alla collettività e il bene della gente. Mi ripagano la consapevolezza di aver dato un significativo contributo allo sviluppo della mia terra e le numerosissime testimonianze di affetto e di stima che ricevo in queste ore”.