Siracusa, truffa dello specchietto: arrestati padre e figlio
Al termine di alcuni mesi di indagine i Carabinieri del Comando Stazione di Cassibile,hanno proceduto all’esecuzione di due misure cautelari, una degli arresti domiciliari e l’altra in carcere nei confronti di padre e figlio: Francesco Fiachè di 48 anni, nullafacente, pregiudicato, non nuovo a questo genere di reati e Gaetano Fiaschè di 24 anche lui nullafacente, con precedenti di polizia specifici, entrambi di Noto.
I Carabinieri di Cassibile avevano iniziato le indagini nell’estate scorsa grazie ad alcune segnalazione di cittadini che non erano cascati nella truffa. I due arrestati infatti, individuavano la possibile vittima, facendo in modo che questa a bordo della sua autovettura, li superasse e in quel momento lanciavano contro la macchina una calamita o un sasso per fare rumore, così da far credere di aver urtato lo specchietto della macchina sorpassata.Con un pastello a cera, del colore della macchina della vittima, facevano delle strisciate sullo specchietto, così da fare credere che ci fosse stato un contatto per poi fermare la macchina del malcapitato e chiedere bonariamente dei soldi per riparare il danno subito.
I due durante l’estate scorsa sono stati denunciati per tre volte con relativo sequestro dei colori a cera, cacciaviti ed altro materiale che impiegavano per realizzare la truffa.
La Procura di Siracusa ha potuto emettere le due misure in particolare, gli arresti domiciliari nei confronti di Gaetano Fiaschè e l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del padre Francesco.