Siracusa, vertenza Ciclat: lavoratori esasperati
L’incontro con il Comune di Siracusa e la Sicula Ciclat richiesto da Filcams Fisascat e Uiltucs , non ha registrato nessun avanzamento, ma di più ha acceso ancora di più l’esasperazione dei lavoratori che reclamano con le organizzazioni sindacali il mantenimento degli impegni assunti e sottoscritti in sede di cambio appalto, che prevedevano l’impegno a concertare ogni possibilità di incremento economico per i lavoratori dell’appalto.
Il Comune di Siracusa che a suo tempo giustificava con il Dottor Migliore n.q. di direttore generale il taglio del budget di gara del 21% per un presunto esubero del personale della Socosi nell’ufficio tributi, taglio che ha prodotto un drastico ridimensionamento delle ore di lavoro e conseguente abbassamento del salario dei lavoratori, vede oggi paradossalmente lo stesso Migliore ( nella funzione di dirigente della fiscalità) che di fronte ad oltre 12.000 pratiche inevase dell’ufficio tributi, chiede di poter effettuare lavoro straordinario con il personale comunale per chiudere le pratiche, e non secondariamente, per poter raggiungere gli obiettivi che poi saranno generosamente remunerati non certo ai lavoratori dell’appalto.
Il Sindaco Garozzo, a suo tempo ha preso formale impegno con i lavoratori transitati da Util Service a Sicula Ciclat che con la nuova gara sarebbe stato tagliato il gap salariale tra lavoratori, oggi di fronte alla constatazione che i lavoratori sono ancora a 20 ore e per di più con un salario decurtato dal minor livello di inquadramento, il suo rappresentante al tavolo si limita ad ascoltare senza aver nulla da dire.
Stessa situazione per quanto attiene i 7 lavoratori ex LSU, assunti dopo oltre 15 mesi da Sicula Ciclat con contratti a tempo determinato che termineranno a dicembre, nessuna assicurazione e nessuna prospettiva di conferma del loro contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Di fronte all’irresponsabilità dimostrata dall’amministrazione comunale di Siracusa, Filcams Fisascat e Uiltucs hanno indetto l’assemblea generale dei lavoratori dell’appalto Sicula Ciclat che si terrà giorno 10 per l’intero turno di lavoro dinanzi a Palazzo Vermexio in piazza Duomo.
Dichiarazione di Stefano Gugliotta, Vera Carasi e Anna Floridia segr. Filcams, Fisascat e Uiltucs Siracusa : “ E’ stigmatizzabile quanto incomprensibile l’atteggiamento dell’amministrazione comunale di Siracusa nei confronti dei lavoratori che gestiscono l’ufficio che determina le entrate del Comune di Siracusa. E’ questo l’unico comunale d’Italia che non garantisce lo sportello pomeridiano dell’ufficio tributi ne l’apertura del sabato, costringendo tanti cittadini a prendere un giorno di ferie per poter interloquire con lo sportello aperto dal lunedì al venerdì solo nelle mattinate; il taglio operato oggi presenta le prime conseguenze con oltre 12.000 pratiche tributarie inevase e conseguente mancate entrate.
L’amministrazione con la Ciclat e le organizzazioni sindacali ha sottoscritto un accordo e deve mantenere gli impegni presi, sia in termini di incremento salariale ed orario, che di riconoscimento delle professionalità in termini inquadra mentali che in termini di stabilizzazione dei contratti a tempo determinati; in assenza di chiare ed esaustive risposte il sindacato con i lavoratori intraprenderanno ogni iniziativa di lotta per affermare un principio che non è derogabile: “ gli accordi vanno mantenuti”, specialmente del Sindaco Garozzo nella qualità di primo cittadino”.