Sisma 90, tributi sospesi: rimborso per chi ha pagato
La Suprema Corte di Cassazione, pronunciandosi definitivamente sui ricorsi presentati da alcuni contribuenti delle province di Siracusa, Catania e Ragusa, ha stabilito che, così come avvenuto per coloro che non avevano pagato i contributi negli anni successivi al sisma di Santa Lucia, anche i cittadini-contribuenti che invece avevano regolarmente pagato devono avere riconosciuto il diritto alla restituzione
delle somme pagate in più.
“Una decisione – dice il commissario di Prima l’Italia, Enzo Vinciullo – che rende finalmente giustizia, dopo 30 anni, a tutti i contribuenti che, in modo corretto ed esemplare, senza ricorrere a furbizie varie, avevano pagato fino all’ultimo centesimo, pur sapendo dell’ipotesi di pagare solo il 10% di quanto dovuto.
Ora, al fine di evitare ulteriori odiosi contenziosi fra i cittadini esemplari onesti e lo Stato, sarebbe giusto ed opportuno che in fase di approvazione della Finanziaria 2023 venissero inserite le somme necessarie per eseguire la decisione della Suprema Corte di Cassazione.
Quindi, ha concluso Vinciullo, invito i deputati delle 3 province interessate dal sisma di Santa Lucia ad attivarsi, con l’urgenza del caso, per predisporre gli emendamenti necessari a ridare fiducia nelle Istituzioni a quei cittadini onesti che hanno viso in questi anni le loro legittime aspettative deluse dal Governo nazionale e per cui sono stati costretti ad imbastire odiosi e lunghissimi contenziosi con chi, invece, avrebbe dovuto riconoscere la loro buona fede e premiare la loro onestà quali contribuenti ossequiosi della Legge.