Siracusa, cassiere di banca arraffa 230 mila euro: denunciato
Un bancario siracusano è stato denunciato a piede libero per essersi appropriato di un ingente quantità di denaro, prelevato dalla cassa e dal caveau. Sono stati i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, allertati dal direttore dell’istituto di credito di viale Teracati a Siracusa, a chiudere il cerchio attorno al presunto bancario infedele nel giro di poche ore per denunciarlo per il reato di furto aggravato.
L’uomo si era allontanato dal posto di lavoro a chiusura di giornata. Il direttore della banca e altri impiegati hanno fatto un riscontro economico notando la mancanza di 230 mila e 525 euro. Pur nell’incredulità, pensando che fosse stato il loro collega ad accaparrarsi il denaro, lo hanno cercato senza successo a casa e al telefonino. Il direttore ha sporto denuncia in Questura e gli investigatori della squadra mobile, la sera stessa sono riusciti a rintracciare il cassiere. Questi, accompagnato dal legale di fiducia, ha recisamente respinto ogni addebito, sostenendo di non sapere nulla dell’ammanco di soldi. Soltanto a notte fonda, messo di fronte alle proprie responsabilità, ha detto di avere consumato quel gesto, consentendo ai poliziotti di ritrovare il maltolto, custodito in un’abitazione di sua pertinenza. Sul motivo della sua azione, non è stato chiaro. Ha solamente detto di non avere alcun problema finanziario, di vivere in una famiglia benestante e di averlo fatto solo per ripicca nei confronti dei colleghi.