CronacaPrimo Piano

Strage del bar Golden: la Corte rigetta la richiesta di proscioglimento per Nardo

La corte d’assise (presidente Tiziana Carrubba, a latere Carla Frau) ha rigettato l’eccezione preliminare sollevata dalla difesa del boss di Lentini, Nello Nardo, imputato perché ritenuto il mandante di un triplice omicidio avvenuto quasi 30 anni fa a Lentini. L’avvocato Gianbattista Rizza, che difende Nardo (collegato in videoconferenza dal carcere di Sassari), ha sostenuto che i giudici dovessero emettere una sentenza d’ufficio di assoluzione per non avere commesso quel fatto di sangue, avvenuto davanti al bar Golden il 10 aprile 1991, per il quale è stata già emessa una condanna. Il riferimento della difesa era alla sentenza della corte d’assise che l’8 novembre 1996 ha inflitto 20 anni di reclusione a carico di Roberto Sipala che, due anni dopo la strage, disse di avere fatto parte del commando che uccise Salvatore Sambasile, Cirino Catalano e Salvatore Motta. Nel respingere l’eccezione, la Corte d’assise ha dato la parola al pm Rosa Miriam Cantone che ha fatto la relazione introduttiva prima che il processo fosse aggiornato all’udienza del 19 febbraio per entrare nel vivo del dibattimento.  

In quella circostanza sarà sentito il catanese Giuseppe Squillaci, che con Francesco Maccarrone, si è deciso di collaborare con la giustizia autoaccusandosi di avere fatto parte del gruppo di fuoco che quel pomeriggio di aprile piombò a bordo di un’Alfa 33 e armi in pugno, nel pieno centro di Lentini per aprire il fuoco contro chiunque si trovasse all’interno del bar Golden.  provocando la morte di Sambasile, vero obiettivo dei sicari, e degli altri due avventori del locale pubblico, che pagarono con la vita la sfortunata circostanza di essere stati nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Squillaci avrà modo, quindi, di ribadire le proprie accuse nei confronti di Nardo, che in questo processo è ritenuto il mandante di quel triplice omicidio. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *