Tentarono di uccidere un floridiano: scattano le condanne
Il tribunale penale di Siracusa hanno inflitto severe condanne al processo per il tentato omicidio del floridiano Antonino Correnti. A conclusione della camera di consiglio, infatti, i giudici hanno inflitto la condanna a 18 anni di reclusione in continuazione per Eliseo Foti ritenendolo il mandante di quel fatto di sangue avvenuto il 25 ottobre 2013. 17 anni e 10 mesi in continuazione con una precedenza sentenza per armi, sono stati inflitti all’esecutore materiale del tentato omicidio, Giuseppe Frasca. Sempre in continuazione, sono stati inflitti 14 anni e mezzo, a Luca Foti, 13 anni e mezzo a Salvatore Foti; 11 anni e 10 mesi ad Antonio Pappalardo, 12 anni a Sebastiano Forte. Senza continuazione, invece, il tribunale ha irrogato la pena di 11 anni nei confronti di Davide Foti.
Il processo scaturisce dall’operazione “Epilogo”, portata a termine dai carabinieri. Per quanto emerso dalle risultanze processuali, Eliseo Foti il mandante e in Giuseppe Frasca il materiale esecutore del tentato omicidio commesso nella serata di ottobre di 5 anni fa in via Roma a Floridia. In quella circostanza, Antonino Correnti è stato attinto da 7 colpi di pistola cal. 7,65 mentre in sella al proprio ciclomotore faceva rientro a casa. Secondo gli investigatori dell’Arma, Correnti doveva pagare con la vita poiché si era permesso aggredire e malmenare Eliseo Foti. Questi, avuto il via libera dai parenti, incaricò Frasca di eseguire l’omicidio senza riuscirci.
Era stato architettato un nuovo agguato la notte del 31 dicembre 2013 ma questa volta Correnti è stato salvato dall’intervento dei carabinieri che, avendo intercettato una conversazione in cui veniva pianificato l’omicidio, fecero scattare gli arresti con l’operazione “Botti di Capodanno”.
Sul fronte droga, invece, per gli inquirenti al vertice del gruppo criminale vi erano Salvatore e Luca Foti, quali promotori e organizzatori dell’associazione, che sul territorio operava in regime di monopolio a Floridia.