Tentò di uccidere l’amante della sua ex moglie: ambulante sconta 9 anni di carcere
E’ stato tradotto nella casa circondariale di Cavadonna l’uomo che deve scontare la pena di 9 anni, 4 mesi e 8 giorni di reclusione per tentato omicidio aggravato. I poliziotti della Mobile hanno notificato un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Corte di Appello di Catania, nei confronti del siracusano Armando Lauretta di 52 anni, che si trovava agli arresti domiciliari.
L’episodio avvenne il 4 gennaio 2016 e fu scoperto dai carabinieri del nucleo operativo che erano intervenuti in via Elorina per una lite in strada, poi documentata dalle immagini tratte da una telecamera della videosorveglianza. Si vedevano il venditore ambulante Lauretta inseguire il cuoco, amante della ex moglie. Dopo un inseguimento a piedi per le strade del rione Umbertino tra decine di passanti che hanno assistito alla scena, Lauretta impugna un fucile a canne mozze, con cui ha tentato di sparare i colpi non riuscendovi perché l’arma si era inceppata. I due sono arrivati a contatto e il cuoco, impugnando un coltello, ha ferito al volto Lauretta. Questi affonda i denti al labbro superiore del malcapitato. Poi Lauretta è scappato mentre il cuoco è stato soccorso prima dell’arrivo della pattuglia dei carabinieri, allertata da un agente della polizia municipale, che si trovava sul posto.
Davanti al giudice, Lauretta ha ammesso le proprie responsabilità precisando che fosse sua intenzione soltanto di spaventare il malcapitato dandogli una lezione per avere avuto l’ardire di allacciare una relazione sentimentale con l’ex moglie, dalla quale si era separato da qualche tempo.