Torna a fare capolino il progetto della nuova stazione marittima
Nuovi passi in avanti verso la costruzione della nuova stazione marittima nel porto grande. Con determina dell’ing. Emanuele Fortunato, emessa il 19 gennaio, è stato affidato incarico professionale per la redazione della relazione geologica e dell’esecuzione delle indagini geognostiche oltre che le prove geotecniche di laboratorio.
L’atto integrativo all’accordo di programma quadro per il trasporto marittimo per la programmazione delle risorse inserite nella delibera Cipe del 20 maggio 2005 prevede, nella sua articolazione, il finanziamento per il Comune capoluogo di uno studio di fattibilità e progettazione preliminare del terminal marittimo. L’impegno di spesa ammonta a 250mila euro.
La realizzazione della nuova stazione marittima costituisce la parte più esemplare dell’azione del progetto strategico che riguarda la riqualificazione del nuovo waterfront del porto grande. E’ inserito in un più generale piano di valorizzazione e riqualificazione ecosostenibile del vasto sistema ambientale e culturale della città, denominato piano di sviluppo sostenibile.
La realizzazione della nuova stazione marittima è, peraltro, inserita nel piano regolatore del porto. Per la realizzazione del progetto preliminare è stata attivata la procedura concorsuale con delibera di giunta che risale al 19 novembre 2008. Sempre la giunta municipale, il 15 gennaio 2010 ha approvato la proposta progettuale del gruppo di progettazione che fa capo all’arch. Enrico Reale. La progettazione è in fase di autorizzazione visto che la Commissione regionale dei lavori pubblici ha sollecitato l’integrazione dell’elaborato relativo alle indagini e agli studi geologici.
Nella proposta di Enrico Reale, la nuova struttura portuale a due piani si articola su un grande basamento in pietra lavica, dal quale prendono forma tre enormi vele triangolari, di colore chiaro, con giacitura inclinata. Dalla piattaforma della stazione marittima si dipartono vari spazi e percorsi. I tempi di realizzazione del progetto si aggirano attorno ai due anni, per un costo pari a 9 milioni di euro.
“La stazione e l’area circostante diverranno spazio pubblico composto da edifici coperti da piani inclinati in larga misura pubblici e praticabili…Il terminal avrà un sistema di imbarco/sbarco passeggeri caratterizzato da due differenti percorsi che si innestano sull’edificio in due differenti punti della quota inferiore. L’articolazione dinamica dell’edificio genera una serie di percorsi che, organizzano lungo tali direttrici pensiline, sedute, piccole zone per esposizioni temporanee o semplici camminamenti. L’edificio assume un duplice ruolo di terminal marittimo, con gli indispensabili requisiti di sicurezza e controllo in fase di imbarco e sbarco passeggeri e le attività connesse e una chiara ed evidente vocazione pubblica data dalla compresenza di spazi di servizio, un bel vedere pubblico a servizio delle città”.