Torna la Super Camcom in attesa del giudizio di Tar e Cga
Per la vicenda delle camere di commercio siciliane si compie un passo avanti per poi tornare indietro di due. Mentre il ministro Giancarlo Giorgetti ha nominato i commissari per l’ente camerale di Catania e per quello in cui sono accorpati Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani, il Consiglio di giustizia amministrativa e, prim’ancora il Tar di Palermo, ha sospeso quel provvedimento ripristinando, di fatto, il precedente status.
L’ordinanza del Cga sospende gli effetti del decreto Giorgetti, riportando in vita la Camera di commercio Sud Est Sicilia, formata da Catania, Siracusa e Ragusa, e tutte le altre con i loro organi elettivi: presidente, giunta, consiglio. Un ritorno al passato ma del tutto provvisorio perché occorre attendere l’esito della camera di consiglio, fissata dal Cga per il 6 aprile, e quello degli altri ricorsi proposti al Tar di Palermo per avere un quadro meno nebuloso. In aggiunta, il Tar di Palermo, accogliendo il ricorso di Riccardo Galimberti, Giosuè Catania e Sebastiano Molino ha fissato l’udienza di merito per il 20 settembre. “Al momento ritorna tutto come prima – spiega il “restaurato” presidente della Camera di commercio del Sud Est Sicilia, Pietro Agen – la decisione del Cga produce l’effetto di reinsediare tutti gli organi delle camere di commercio. Non commento le sentenze ma credo che occorra riflettere sull’evidente stato confusionale che si registra su tutta la vicenda Camcom”.
Agen, insieme con altri, ha presentato un ricorso per l’annullamento del decreto del ministro Giorgetti, che il Tar del Lazio ha rigettato per incompetenza territoriale. Il ricorso è stato, quindi, depositato al Tar di Palermo che ha fissato la prima udienza per il 24 aprile. “L’intera vicenda è stata gestita male e, chissà perché, con gran fretta – dice Agen – si è creata una situazione al limite della follia per la quale chi rischia di rimetterci sono gli imprenditori disorientati dal caos provocato dall’annullamento dei precedenti accorpamenti per fare nascere una camera di commercio per cinque province. La confusione continuerà a regnare salvo che la Regione siciliana si ricordi di essere un ente autonomo a statuto speciale e intervenga per proporre un assetto differente delle camere di commercio”.
Tutto scaturisce dall’emendamento al decreto Sostegni bis, presentato dalla vice presidente della commissione Bilancio della Camera, Stefania Prestigiacomo, approvato il 13 dicembre. Con quel provvedimento si azzerava la Camera di commercio del Sud Est per accorpare Siracusa e Ragusa con Caltanissetta, Agrigento e Trapani. Il 19 gennaio il ministro Giorgetti ha emesso il decreto con cui ha nominato due commissari, Giuseppe Giuffrida e Massimo Conigliaro (che si sono insediati il 31 gennaio), e disposto la decadenza dell’organo collegiale della Camera di commercio del Sud Est della Sicilia.