Traffico di gasolio, la finanza aretusea sequestra 100mila chili di combuistibile
Un consistente carico di gasolio di contrabbando è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza aretusea in sinergia con i Reparti navali di Siracusa e Pozzallo. Era trasportato sulla Motonave “Grain M”, battente bandiera del Togo, nello specchio di mare antistante la riserva naturale protetta di Vendicari.
I finanzieri, effettuato l’abbordaggio dell’imbarcazione, appuravano che a bordo vi erano cinque membri di equipaggio di nazionalità
Indonesiana. Alla richiesta dei militari, il Comandante dell’imbarcazione non è stato in grado di esibire il manifesto di carico, tuttavia veniva accertato che la Motonave “GRAIN M” trasportava un ingente quantitativo di carburante, privo di documentazione attestante la provenienza del prodotto.
Le indagini sono state coordinate dal pm Vincenzo Nitti. Dopo i primi accertamenti i Finanzieri scortavano la Motonave al Porto Grande per essere sottoposta a “visita doganale” in collaborazione con i Funzionari Doganali. Ciò permetteva di rinvenire, a bordo della motonave, un enorme quantitativo di carburante, stipato all’interno di 3 cisterne, dentro una grossa cisterna, ricavata artigianalmente nella zona di sentina, per un quantitativo di circa 100mila chili. La Motonave era stata segnalata per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, e per tale motivo, nel corso della perquisizione, con l’ausilio di unità cinofile, sono stati scoperti 11 chili di tabacchi lavorati esteri, e 31.000 euro circa, considerato provento della illecita attività di contrabbando di oli minerali.
L’attività ha permesso di sottoporre il comandante della Motonave di 25 anni, alla misura cautelare del Fermo di polizia giudiziaria per i reati di contrabbando di olii minerali e di tabacchi lavorati esteri, e anche per riciclaggio, e di denunciare a piede libero i quattro componenti l’equipaggio per il reato di favoreggiamento personale.