Tragedia del mare, martedì l’autopsia sul cadavere del comandante
E’ stata prevista per martedì prossimo all’obitorio dell’ospedale “Umberto primo” di Siracusa, l’autopsia sul cadavere del comandante del motopesca “Giulia Rana” di Molfetta, il cui corpo senza vita è stato recuperato ieri pomeriggio a largo delle coste di Portopalo. Il pubblico ministero Marco Di Mauro, che sta coordinando le indagini, affiderà l’incarico al medico legale Francesco Coco, il quale ha già eseguito un’ispezione cadaverica non appena il corpo di O.M. di 66 anni, è giunto in Capitaneria di porto a Siracusa, trasportato da una delle motovedette intervenute alla ricerca del comandante. Sulle prime, comunque, non pare esservi alcun segno di violenza sul corpo del marittimo, e sarà, quindi, l’esame autoptico a chiarire ulteriormente le cause del decesso dell’uomo.
Il cadavere del comandante del motopesca “Giulia Rana” di Molfetta è stato recuperato a circa 28 miglia nautiche sud-est da Portopalo di Capo Passero da una delle motovedette della Capitaneria di porto di Siracusa e trasferito nel Porto di Siracusa. Per tutta la mattina due mezzi navali (CP 304 e CP 537) e un mezzo aereo (ATR 42 della Guardia Costiera) decollato dalla base del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera Catania Fontanarossa erano stati impegnati nelle operazioni di ricerca del marittimo O.M. in seguito alla richiesta di soccorso lanciata dall’equipaggio dello stesso motopeschereccio. Il corpo senza vita del comandante è stato avvistato dopo due ore dall’Atr 42. (ANSA).
La procura di Siracusa ha aperto un fascicolo, senza indagati, sulla morte del comandante del peschereccio ‘Giulia Rana’, delegando le indagini alla guardia costiera. Il procuratore Francesco Paolo Giordano e il sostituto Marco Di Mauro hanno disposto, come atto dovuto, che sia eseguita l’autopsia, anche se il decesso sembra sia avvenuto per annegamento. Secondo una prima ricostruzione l’uomo è caduto in mare mentre il peschereccio era in navigazione.