Tragedie classiche e lirica: Siracusa mattatrice a Londra
Il cinquantunesimo ciclo delle Rappresentazioni classiche e il cartellone lirico, con la nuova produzione di “Turandot”, saranno gli eventi più importanti della stagione 2015 a Siracusa. La presentazione è avvenuta stamattina, con una conferenza stampa, in un contesto di dimensione internazionale come può essere il World travel market di Londra, una delle più importanti rassegne sul turismo al mondo.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa e presidente della Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico, Francesco Italia, assessore comunale alle Politiche culturali e al Turismo, Alessandro Rais, direttore dell’assessorato regionale al Turismo, Enrico Castiglione, direttore artistico della Fondazione Festival Euro Mediterraneo, e Sebastiano Bongiovanni, presidente di Siracusa Turismo.
Il calendario 2015, allestito dalla Fondazione INDA, vedrà succedersi al Teatro Greco di Siracusa, dal 15 maggio al 28 giugno, la messinscena di “Supplici” di Eschilo, “Ifigenia in Aulide” di Euripide, “Medea” di Seneca. La rassegna rappresenta un unicum nel panorama internazionale e, negli anni, ha portato Siracusa a essere uno dei maggiori centri di cultura del mondo classico e meta tra le più ambite per i cultori di teatro all’aperto.
Il Festival Euro Mediterraneo nella prossima estate proporrà due nuove produzioni: “Turandot” di Giacomo Puccini, firmata da Enrico Castiglione, e “Norma” di Vincenzo Bellini in co-produzione con il Festival Belliniano di Catania. Il Festival Euro Mediterraneo ha ottenuto un grandissimo successo la scorsa estate a Siracusa con la produzione di “Aida” di Giuseppe Verdi, andata in scena al Teatro Greco con la regia e le scene di Enrico Castiglione e i costumi di Sonia Cammarata. “Turandot” andrà in scena l’11 luglio e sarà trasmessa in diretta televisiva via satellite per poi diventare un dvd e blu-ray.
“Tragedia classica e opera lirica nell’incredibile Teatro Greco, il più grande del genere giunto fino a noi a 2.500 anni dalla sua costruzione – ha dichiarato il sindaco di Siracusa e presidente Fondazione INDA, Giancarlo Garozzo – rappresentano un’offerta di altissimo livello e fanno di Siracusa, già apprezzata città d’arte, una delle principali mete per il turismo culturale europeo. Siracusa nel 2014 è stata la città italiana con il più alto incremento di visitatori, questo anche grazie alla risonanza avuta dalle Rappresentazioni classiche (oltre 115 mila spettatori con un incasso che ha superato i 3 milioni di euro) e dal cartellone lirico. La messinscena delle tragedie classiche è un impegno corale, che coinvolge oltre 500 persone, compresi gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico “Giusto Monaco”, fiore all’occhiello e vanto della Fondazione. Siamo già pienamente al lavoro per preparare la nuova stagione con l’obiettivo di migliorare ulteriormente, perché le Rappresentazioni oltre a costituire l’identità di Siracusa sono anche un incredibile volano economico”.
“Mi piace sottolineare – sostiene Francesco Italia, vicesindaco di Siracusa e assessore alle Politiche culturali e al Turismo – come il ciclo di spettacoli classici sia una manifestazione interamente made in Siracusa. Il Teatro greco è un patrimonio non solo delle città ma di tutta l’umanità, e a partire dall’anno scorso abbiamo scelto di valorizzarlo non solo attraverso gli spettacoli classici ma anche con il Festival Euro Mediterraneo, lasciando spazio alla lirica e al balletto. Una scelta che si è dimostrata vincente e che ripeteremo già nel 2015 e nei prossimi anni”.
“L’Aida che ho avuto il privilegio di mettere in scena quest’estate al Teatro Greco – ha dichiarato Enrico Castiglione – ha avuto un successo di pubblico e di stampa così travolgente che già c’è grande attesa per i nostri nuovi allestimenti operistici, avviando finalmente il Teatro Greco ad una vera e propria stagione estiva per la lirica, la danza e la musica d’eccellenza, tanto che l’intero settore turistico ci chiede già i programmi dei prossimi anni certi di consolidare la stagione come un appuntamento fisso e ricorrente: una grande opportunità per la Città di Siracusa e per l’intero territorio della Sicilia, che ci riempie di entusiasmo”.