Tratta ferrata Siracusa-Catania: solo piccole interruzioni
Il settore Ferroviario, soprattutto nella Sicilia orientale, necessita di investimenti e lavori di ammodernamento. La FILT CGIL ha creduto in questo, e ha, da alcuni mesi intrapreso una battaglia forte, serrata, soprattutto per la chiusura della tratta Siracusa-Catania per i lavori di velocizzazione. I finanziamenti, di circa 88 milioni di euro vanno salvati e utilizzati al meglio, per dare lavoro, prospettive e anche e soprattutto sviluppo.
Con la chiusura della tratta SR/CT, si è giocata soprattutto, una grande partita, che ha riguardato non solo il territorio, ma i lavoratori del settore ferroviario, con la grande preoccupazione avuta per le ricadute occupazionali, che la chiusura della tratta avrebbe comportato.
“Oggi posso dire che ha vinto il buon senso – dice Vera Uccello, segretaria della Filt cgil – dopo diversi incontri, scontri, autoconvocazioni, con RFI e TRENITALIA, la tratta ferroviaria Siracusa-Catania non sarà chiusa e i lavori di velocizzazione verranno effettuati in continuità lavorativa, come da noi richiesto sin dall’inizio”.
Sarà garantito il servizio ferroviario fino ad Augusta, con la sola interruzione, per lavori strutturali pesanti dalla stazione di Bicocca ad Augusta. Tutti i treni a lunga percorrenza – Roma, Milano – verranno attestati alla stazione di Catania Centrale e sostituiti per il tratto Catania-Siracusa da pulmans.
L’attività alla stazione Centrale di Siracusa sarà garantita senza variazioni, così come sarà garantito il servizio fra Siracusa -Modica e Gela che verrà assicurato e incrementato, per l’intera durata della interruzione, confermata dal 20 Giugno al 3 Settembre.
Le attività ferroviarie di piazzamento e fornitura mezzi, attività svolta allo Scalo Pantanelli, saranno garantite malgrado lo spostamento in trasferta, del personale di manutenzione e manovra di Trenitalia e Serfer.
Un buon risultato per il territorio, ottenuto anche grazie al lavoro svolto dalla FILT e dalla CGIL, a garanzia del lavoro, l’economia e lo sviluppo, e una grande vittoria soprattutto per i lavoratori, che hanno creduto in tutto questo.
Questo per noi, non è altro che l’inizio del rilancio del settore, anche in vista della firma del Contratto di Servizio che Trenitalia ha siglato con la Regione Siciliana.
Noi puntiamo affinchè si concretizzi il collegamento con Fontanarossa progetto su cui stiamo già lavorando e con il Porto di Augusta.
Il potenziamento e rilancio dello Scalo Merci Pantanelli, per un futuro progetto di collegamento con l’Aeroporto di Comiso, la
realizzazione del Terminal dei Bus extraurbani, nell’ex Scalo Merci alla Stazione Ferroviaria.
Chiediamo il potenziamento dei treni per Fontane Bianche, soprattutto nel periodo estivo e il potenziamento per Ragusa e per Catania – afferma Vera Uccello, segretaria della Filt Cgil – La realizzazione di treni turistici, per la visita alle Città Barocche e percorsi su treno per ammirare le bellezze paesaggistiche, Vendicari, Pantalica presenti nel nostro territorio. Tutto questo per lo sviluppo e l’incremento del lavoro della nostra provincia”.