Vaccini, Sicilia in testa per percentuale di dosi somministrate
La Sicilia si conferma tra le regioni italiane in cui è avvenuta la maggiore somministrazione di vaccini. Il dato è emerso questa mattina nel corso della visita che il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha fatto all’hub vaccinale di Messina. Il commissario ha assicurato che “tra il 29 marzo e il 3 aprile arriveranno in Italia un milione di dosi Pfizer, 500mila dosi di Moderna e un milione e trecentomila dosi di Astrazeneca»,
«La Sicilia – ha aggiunto – sta facendo 20mila vaccinazioni al giorno e siamo nel pieno del target della campagna vaccinale; è chiaro che dobbiamo raddoppiare e arrivare intorno alle 50mila dosi». La Sicilia è la prima regione in Italia per percentuale di dosi di vaccino inoculate: 86 per cento a fronte di una media nazionale dell’82,2 per cento. Un dato raggiunto nonostante la carenza di dosi. Al momento la Sicilia ha somministrato 723.242 delle 840.535 ricevute, secondo quanto indicato nel Report vaccini anti Covid sul sito internet del governo. Per il presidente Nello Musumeci, entro i prossimi giorni dovrebbero arrivare in Sicilia «110 mila dosi dei tre vaccini».
Il dettaglio del Report mostra che 4 dosi su 10 sono finora andate al personale della sanità, ma Razza rivendica «i confortanti risultati raggiunti in pochi giorni con i target degli over 70 e degli estremamente vulnerabili», rispettivamente a quota 30mila e 60mila. Per gli over 80: nonostante il dato assoluto di 156.934 dosi (di cui un terzo di richiami), finora è stato coinvolto poco più di 1/5 del mezzo milione di potenziali destinatari in una campagna partita il 20 febbraio. Al personale scolastico sono stati somministrati 65.782 dosi a marzo, con punte di rinunce fino al 40% dopo la vicenda di AstraZeneca. Palermo ha somminuistrato oltre 177mila dosi contro le 164mila di Catania, mentre Messina è a 95mila; sul podio delle Asp non metropolitane Trapani (58mila), Agrigento (53mila) e Siracusa (48mila).