Vendicari, progetto per la difesa della riserva
Le Associazioni Sciami, Associazione Noto Albergatori, Natura Sicula, Case sparse dell’Agro netino, Acquanuvena, Notoambiente, Archeoclub di Noto hanno completato il lavoro posto in essere per la difesa e la corretta fruizione della zona di Eloro ha ricevuto un primo significativo successo: “La Soprintendenza di Siracusa ha espresso parere favorevole alla proposta di estensione della riserva di Vendicari alla fascia di costa di Eloro-Pizzuta. Questa costa di commovente bellezza (in una fascia di 36 ettari si susseguono le cittadella greca di Eloro, la dorata spiaggia di Eloro-Pizzuta per gli Elorini sacra a Demetra e Kore, un canneto, le latomie, bellissime dune e una notevole estensione di macchia mediterranea) è continuamente minacciata da lottizzatori, da chi vuole privatizzare la spiaggia, una delle poche rimaste libere nel territorio di Noto (la società By Blu ha presentato ricorso al TAR nonostante la sua richiesta sia stata respinta per ben due volte), dai quad, enduro e fuori strada che distruggono le bellissime dune, dall’abusivismo, dai ladri di reperti archeologici che depredano continuamente la cittadella di Eloro. – e il comunicato prosegue- La zona di Eloro-Pizzuta pur essendo protetta da ben 3 vincoli, paesaggistico, forestale ed archeologico, è terra di nessuno. Per questi motivi le associazioni firmatarie hanno proposto, con un’ipotesi di perimetrazione, alla città ed agli organi competenti di estendere la riserva di Vendicari alla confinante zona di Eloro-Pizzuta. La città ha risposto con partecipazione alla proposta di estensione della riserva: i cittadini si sono affollati al banchetto per firmare e fare firmare la petizione. Le firme raccolte saranno presentate 5 maggio al Consiglio Comunale che in quel giorno discuterà della nostra mozione di estensione della Riserva di Vendicari. La proposta – spiegano- , non aggiungendo altri vincoli porterebbe, oltre a quelli ambientali, numerosi vantaggi economici: Aumento del già elevato prestigio della Riserva di Vendicari; possibilità di chiedere finanziamenti alla Comunità Europea per le nuove aree incluse nella Riserva; incremento del turismo naturalistico e culturale; risparmio di fondi dei vari enti che devono rincorrere i più svariati tentativi di abuso”.