Vertenza Eni Versalis: CNA Fita Sicilia, chiedono chiarezza sul futuro dell’impianto di Ragusa
“Accogliamo con favore l’incontro tra il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e i vertici di ENI Versalis, durante il quale è stata sottolineata l’urgenza di ricevere una relazione dettagliata sul progetto di riconversione dell’azienda. La tutela dei lavoratori e lo sviluppo economico del territorio devono essere priorità assolute. Lo dicono Giorgio Stracquadanio, Saro Tumino e Daniela Taranto della CNA Fita Sicilia.
“Tuttavia – aggiungono – ricordiamo al presidente che già a luglio scorso ENI aveva pubblicato sul proprio sito ufficiale un rapporto dal titolo emblematico: A Just Transition (Una giusta transizione)che evidenzia le strategie industriali di Versalis, che punta a una leadership nella chimica da fonti alternative attraverso l’acquisizione di Novamont, leader nella bioeconomia circolare e nelle bioplastiche da materie prime rinnovabili”.
“Nel rapporto , ENI parla di una “bioeconomia circolare” capace di rigenerare i territori, ridurre i rifiuti e contrastare l’inquinamento, che includa anche la salvaguardia dei posti di lavoro, la riconversione professionale, lo sviluppo dell’indotto locale – in particolare il settore del trasporto – e la creazione di nuove opportunità economiche” I Rappresentaniti di Fita CNA Ragusa chiedono se l’impianto di Ragusa sarà incluso o resterà escluso, lasciato a promesse generiche e incerte.