Via libera dalla Regione: al teatro greco 3mila spettatori
Via libera dalla Regione siciliana alla deroga al teatro greco che potrà ospitare fino a 3mila spettatori. L’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, ha dato seguito al parere favorevole espresso dall’Asp 8, dopo il sopralluogo al teatro dell’area archeologica della Neapolis. I tecnici dell’Azienda sanitaria provinciale aveva espresso parere igienico sanitario favorevole all’ampliamento richiesto e fino ad un massimo di 3 mila spettatori in deroga a quanto stabilito” dalla norma del Governo nazionale per i teatri all’aperto.
Secondo quanto affermato dall’Asp, le condizioni di sicurezza sussistono in quanto “sono stati indicati i percorsi di afflusso e deflussi degli spettatori”. L’Inda ha anche previsto altri accorgimenti, come il biglietto elettronico, mentre attori, tecnici e maestranze saranno sottoposti a frequenti tamponi.
L’assessore Messina, intervenendo la scorsa settimana al webinar organizzato dalla Cna, ha spiegato di essere pronto a firmare il documento definitivo con cui derogare alla norma che impone un massimo di mille posti per i teatri all’aperto. E’ necessaria, però, la relazione dell’Asp8 che certifichi che l’aumento della capienza non comporti alcun problema di ordine sanitario e si mantenga il corretto distanziamento tra gli spettatori che assisteranno agli spettacoli classici.
Intanto, per il soprintendente dell’Inda, Antoniop Calbi, che ha seguito l’intera vicenda, è necessario ripensare al ruolo dell’istituto nazionale del dramma antico: “Nei prossimi anni bisogna non solo produrre, ma sapere cogliere i grandi spettacoli nel mondo sul patrimonio classico e riproporli al teatro greco. L’Inda è l’unica impresa culturale italiana che regge il proprio bilancio per il 70% sulla biglietteria, più della Scala di Milano, leader nel mondo per la lirica che ha soci sostenitori importanti, come Giorgio Armani”.