Via Maestanza, cede cornicione dal palazzo del governo
E’ ceduto una parte del cornicione del ballatoio del palazzo del governo di via Maestranza. L’episodio è avvenuto intorno alle 10 del mattino, quando si è staccato il pezzo dal balcone al secondo piano del palazzo che è stato sede della Prefettura e che in questi anni è rimasto chiuso per consentire di eseguire interventi straordinari di manutenzione.
“Abbiamo sentito un gran botto”, spiega un operaio che stava lavorando al balcone del palazzo limitrofo. La caduta del cornicione ha sfiorato un uomo e una donna che in quell’istante si trovavano a transitare sul marciapiede e l’hanno scampata bella perché il pezzo di cornicione è piuttosto voluminoso e ha preso velocità dall’altezza in cui è precipitato.
Scattato l’allarme, sul posto sono accorsi gli agenti della polizia municipale che hanno transennato l’imbocco della via Laberinto per evitare il rischio di altri cedimenti.
L’intervento della squadra dei vigili del fuoco con l’autoscala, ha permesso di mettere in sicurezza il ballatoio e di accertarsi se vi fossero altri punti critici agli altri balconi dell’imponente palazzo. Peraltro, la squadra dei pompieri ha incontrato non poche difficoltà nell’accedere in Ortigia con il mezzo pesante per poi chiudere al transito via Maestranza per consentire di effettuare l’intervento.
I residenti fanno notare come non sia la prima volta che avvenga il distacco di cornicioni da quel palazzo ormai da tempo chiuso. L’edificio, di proprietà del Libero consorzio comunale, dovrebbe riaccogliere gli uffici della vicina prefettura. Ma per un motivo o per un altro, i lavori di ristrutturazione non sono mai stati completati. Il cedimento del cornicione è la conseguenza dell’abbondante pioggia caduta ieri pomeriggio sulla città e dell’azione corrosiva del ferro che ha fatto pressione sul ballatoio.
In relazione al distacco di un pezzo del balcone della Prefettura, sede di via Maestranza, il tecnico del Libero Consorzio comunale, ing. Domenico Morello, precisa quanto segue: “Oltre dieci anni fa abbiamo concluso i lavori di adeguamento strutturale. Probabilmente a causa dell’usura del patrimonio immobiliare, in quanto i ballatoi dei balconi poggiano su strutture in ferro, si è verificato questo piccolo distacco.
“Tuttavia – ha proseguito l’ing. Morello – il nostro Ente è intervenuto tempestivamente, sul posto abbiamo già una squadra di tecnici e gli stessi tecnici del nono settore, tramite Siracusa Risorse, provvederanno, in tempi brevissimi, a mettere in sicurezza l’intera facciata”.