Vicenda dispositivi di protezione, il direttore Ficarra chiarisce la posizione dell’azienda: “è un equivoco nata da una denuncia”
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra risponde prontamente all’invito del presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Siracusa Anselmo Madeddu ringraziandolo per avergli dato la possibilità di chiarire l’equivoco sulla vicenda relativa di dispositivi di protezione.
“A differenza di quanto si vuol far credere, la nota in questione non nasce da una mia iniziativa bensì da una “denunzia” fatta nei miei confronti ed inviata a sua eccellenza il prefetto ed al capo della Protezione civile dai dottori Barone e Patania che, ove fondata, avrebbe esposto l’Azienda che dirigo a responsabilità civili e penali in alcun modo riconducibili né alla funzione che svolgo né alla mia persona.
Ovviamente, il riscontro non poteva che essere diretto agli organi a cui era indirizzata la predetta e non poteva che essere riferita solo ed esclusivamente ai due firmatari della stessa e non, diversamente, alla categoria dei medici, non fosse altro perché io stesso sono figlio, nipote e fratello di un medico.
Fermo restando che la nota carenza di DPI rende necessario, in primis, equipaggiare il personale della dirigenza medica e sanitaria nonché il personale del comparto sanitario di questa Azienda che, come è ben noto, sta reggendo in modo encomiabile la prima linea insieme al restante ed indispensabile personale amministrativo e tecnico di supporto.
Con la più profonda stima, nei confronti suoi e della categoria, spero di aver chiarito la vicenda.
Salvatore Lucio Ficarra
Direttore Generale Asp Siracusa