CronacaPrimo Piano

Vicenda Open Land, il collegio del Cga rimane immutato

Rimarrà l’attuale collegio del Consiglio di giustizia amministrativa a decidere sul ricorso avanzato dal Comune capoluogo per la revocazione della sentenza relativa al risarcimento del danno alla società Open Land, derivante da un diniego di rilascio della concessione edilizia in variante. Il Cga ha emesso un’ordinanza con cui ha rigettato l’istanza di astensione nei confronti di 2 componenti del collegio, presentata dalla difesa di Open Land, in relazione all’azione civile proposta davanti al tribunale di Caltanissetta. L’istanza, depositata nel corso dell’udienza della scorsa settimana – della quale hanno preso atto i legali del Comune e di Legambiente – riguarda due componenti del collegio che, a giudizio dell’Open Land, avrebbero avuto responsabilità rispetto alla sentenza del Cga, pronunciata nel giugno scorso. Con quella sentenza del Cga è stata revocata la precedente del 2015 disponendo l’esame dell’originaria domanda di quantificazione dei danni di Open Land, in parte respinta, per alcune voci di danno e in altra parte ritenuta bisognevole di approfondimenti istruttori, mediante la rinnovazione della consulenza tecnica.

Il collegio ha ritenuto che “l’istanza, ove qualificata come astensione, sia priva di rilevanza processuale, essendo l’astensione rimessa all’iniziativa e alla valutazione del magistrato”. Nemmeno può essere qualificata come istanza di revocazione perché “sarebbe manifestamente tardiva” oltre che “avanzata solamente in formato cartaceo”. Nel motivare l’ordinanza di rigetto, i giudici scrivono: “la pendenza di una causa di risarcimento del danno contro lo Stato non costituisce motivo di astensione o di ricusazione del giudice autore del provvedimento (…) né il nostro sistema ammette un’azione diretta nei confronti del magistrato”.

Entrando nello specifico, il Cga ha disposto che si proceda con il rinnovo della consulenza tecnica alla stessa dottoressa Marcella Caradonna. Il Ctu aveva rappresentato la propria impossibilità a svolgere la consulenza stante l’assenza nel fascicolo dei necessari elementi di prova documentale, e sul presupposto che non fosse possibile accedere ai documenti contenuti nei fascicoli relativi ai ricorsi. Il Cga, insomma, rinnova l’incarico di consulente alla dottoressa “per rispondere sempre ai quesiti posti con la sentenza 276/2017 relativamente alle voci “canoni di locazione”, “perdita finanziamenti bancari” e “interessi (si intende, sulle somme prese in prestito)”, sulla base di tutti gli atti e documenti che la Segreteria del Cga dovrà metterle a disposizione nel più breve tempo possibile”.

Il collegio ha fissato, quindi, il termine del 20 febbraio per la trasmissione alle parti di uno schema della relazione del consulente tecnico. Entro il 5 marzo, invece, la trasmissione al Ctu delle eventuali osservazioni delle parti ed entro il 20 marzo per il deposito della relazione finale del Ctu. Il presidente del Cga, Carlo Deodato, ha poi fissato per il 9 maggio la camera di consiglio per definire il ricorso avanzato dal Comune di Siracusa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *