Vigili del fuoco, domani giornata di mobilitazione
La USB Vigili del Fuoco ha indetto per domani una giornata di sciopero nazionale di categoria causa, l’aggravarsi delle condizioni di lavoro determinate dalla carenza di automezzi, personale e per la distrastrosa condizioni delle sedi di servizio dei mancati rinnovi contrattuali derivanti da Spending-review e dal riordino del CNVVF, messi in atto dal Governo e dall’Amministrazione Centrale.
“Per quanto riguarda Siracusa e il suo territorio, l’intero sistema di soccorso è fortemente compromesso – Giovanni Di Raimondo Coordinatore Provinciale USB vigili del fuoco Siracusa – nonostante il territorio è densamente popolato dagli insediamenti civili e industriali a rischio rilevante, soffre da molto tempo, di una carenza cronica e di una pessima gestione locale di automezzi di soccorso e di personale in pianta organica ridotto per i motivi di cui sopra. Preme ricordare che la Sicilia è la prima regione d’Italia per numero di interventi. Siracusa effettua oltre 8 mila interventi di soccorso all’anno. Il Comando di Siracusa non dispone di un soccorso acquatico di superficie, nonostante i circa 70 km di costa di pertinenza e gli ultimi avvenimenti di cronaca e i molteplici sbarchi di immigrati che si sono susseguiti con ritmi frequenti negli ultimi due anni con le operazioni Mare Nostrum e Triton. Il soccorso antincendio portuale è stato declassato nel comprensorio dei Porti di Augusta e Santa Panagia (zona Industriale) in termini di personale. Il naviglio è fermo causa i costi della manutenzione e le risorse economiche esigue. Considerato che, i due approdi industriali movimentano circa il 40% della produzione nazionale di merce petrolifera. Sedi di servizio: l’attuale sede Centrale ormai vetusta non corrisponde più ai requisiti standard di sicurezza per il personale che vi opera giornalmente”.
La nuova sede in costruzione alla Pizzuta bloccata dalle note vicende burocratiche resta ferma senza nessuna speranza di realizzazione. Nella sede portuale di Augusta, di proprietà della ex provincia regionale non vengono ormai da tempo effetuati lavori di ristrutturazione generale e adeguamenti vari. Rinnovo contrattuali ormai blocati da cinque anni salari fermi e fuori dalle logiche europee. Per il secondo anno consecutivo la provincia di Siracusa non avrà la squadra Boschiva e per gli incendi di interfaccia, urbano rurali, necessaria per i numerosi incendi estivi Ricorso continuo al precariato di Stato, per far fronte alla mancanza di personale senza riconoscimento dei più fondamentali diritti al lavoro. “Scelte errate – dice Di Raimondo – come Spending-review e Riordino delle competenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e di fronte ad una Amministrazione distante dai lavoratori e dai cittadini ha indetto una giornata di sciopero nazionale e provinciale”.