Se te lo fossi perso

VINCIULLO: con il sacrificio dell’Insolera, mortificata la Città di Siracusa. Con Decreto Assessoriale n.2690 del 23/12/2024, è stato pubblicato il piano di Dimensionamento e Razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2025/20026.Gli istituti interessati in provincia di Siracusa sono l’I.C. Martoglio di Siracusa, l’I.C. Capuana/De Amicis di Avola, l’Istituto Scolastico Moncada di Lentini e’Istituto Filadelfo Insolera di Siracusa. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo.L’Istituto Insolera, che conta ben 9 indirizzi scolastici, è stato smembrato e una parte è stata assegnata all’Istituto Rizza, una parte è stata, assegnata all’Istituto Federico II di Svevia, decretando la fine di uno degli Istituti più prestigiosi della città di Siracusa .Il sacrificio dell’Insolera rappresenta una mortificazione insopportabile per la città di Siracusa, sacrificio che è avvenuto nella più assoluta indifferenza delle forze politiche e sindacali che, anziché difendere una Istituzione scolastica,  si sono voltati dall’altra parte consentendo all’assessore Turano di firmare un provvedimento che è assolutamente inaccettabile poiché alla Città di Siracusa, con oltre 8500 discenti, spettano 9 Istituti superiori con una popolazione media di oltre 940 alunni, quindi l’Insolera non poteva né doveva perdere la propria autonomia.Alcuni Istituti superiori, a cominciare dal mio, ha proseguito l’On. Vinciullo, hanno un numero di alunni di molto superiore ai 960, e quindi si poteva facilmente trovare una compensazione Non occorre ricordare, come l’Istituto Insolera è un edificio che è stato realizzato per accogliere studentesse e studenti che è fornito di aula magna, laboratorio, palestre, spazi all’aperto e parcheggi che lo rendono uno degli Istituti più accoglienti a livello provinciale e regionale.In questa tristissima e vergognosa vicenda, conclude l’On. Vinciullo,  bisognava riflettere sul fatto che, avendo l’Insolera perso la propria autonomia, abbiamo adesso una popolazione media per Istituto vicina ai 1100 alunne ed alunni, una aggregazione fra le più alte sia in Italia che in Europa.Se volevamo raggiungere un primato, ci siamo finalmente riusciti.

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