Vinciullo: L’Ostello della Gioventù di Belvedere non può diventare centri immigrati
Questa mattina, così come da disposizioni che avranno ricevuto da parte del Ministero, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine hanno effettuato un sopralluogo all’Ostello della Gioventù con l’obiettivo, a quanto pare, di destinarlo a centro immigrati. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo
Nessuna polemica nei confronti delle Forze dell’Ordine, della Prefettura e della ex Provincia, a cui va il mio riconoscimento per l’impegno che tutti i giorni mettono in campo a difesa e tutela dei cittadini tutti, ma sull’Ostello della Gioventù, fallito il tentativo di destinarlo a ciò per cui era stato messo in sicurezza, rimane sempre l’obiettivo di destinarlo a centro per l’accoglienza delle persone con disabilità e dei loro genitori ancora in vita.
Il progetto, ha proseguito Vinciullo, fra le altre cose finanziato anche dal Ministero dell’Interno, non è ancora partito per responsabilità gravissime della classe politica siracusana in primis, della ex Provincia e dell’Amministrazione Comunale che avevano pensato di destinare questi locali a foresteria dell’università, progetto poi ampiamente abortito proprio perché nemmeno gli studenti hanno accolto questa proposta e per cui le chiavi, sontuosamente e in modo spagnoleggiante consegnate, sono state riconsegnate di nascosto, secondo il detto “entrata alla spagnola e uscita alla francese”.
Al nuovo Commissario della ex Provincia, da poco insediato e che tanto bene sta lavorando, rinnovo l’appello inascoltato dal suo predecessore.
I ragazzi e le ragazze, o meglio gli ex ragazzi e le ex ragazze dalle nostra provincia, i cui genitori stanno morendo a causa dell’età, hanno gli stessi diritti, per carità, dei cittadini che provengono da oltre mare.
Nessuno con me può fare il moralista, ha continuato Vinciullo, perché sono stato il primo, quando sui traffici di esseri umani non c’erano interessi, ad accogliere centinaia di persone nella nostra generosa città, ma oggi l’idea di veder naufragata l’ipotesi di realizzare un centro per accogliere ragazzi e ragazze con disabilità non mi può trovare assolutamente d’accordo.
Non si possono uccidere anche i sogni e l’idea di trasformare l’Ostello della Gioventù in un centro per immigrati rappresenta la morte di un progetto per il quale mi batto da oltre 15 anni, fra l’insensibilità delle istituzioni e, spesso, anche dei cittadini.
Faccio appello al Prefetto, alle Forze Politiche, alle Forze Sindacali, alla Società Civile affinché sia coltivato e non abbandonata l’idea di un centro per il “Dopo di noi” dove i figli della provincia di Siracusa, e perché no anche di altre province siciliane, possano trovare una degna accoglienza, ha concluso Vinciullo, così come la devono trovare coloro i quali, abbandonando la loro terra, fuggendo dalla miseria della guerra, vengono in Italia.