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Vinciullo non invitato al Consiglio: “Mi rivolgo al Prefetto”

Ha deciso di rivolgersi al Prefetto Gradone perché ritiene ingiusta la critica rivolta dai banchi della maggioranza in Consiglio comunale, relativamente alla sua assenza in aula per discutere sul futuro del parcheggio Talete. L’on. Enzo Vinciullo non le manda a dire e, giustificando la sua assenza con la partecipazione a Roma al tavolo per le ferrovie in Sicilia, ha rilanciato l’accusa a coloro che hanno denunciato l’assenza in aula dei parlamentari senza che questi fossero stati invitati a partecipare.“Ancora una volta, si continua con la gestione domestica del Consiglio Comunale di Siracusa – tuona Vinciullo – come se fosse una masseria e non un Ente pubblico, e poi i Consiglieri Comunali hanno pure la sfacciataggine di accusare la Deputazione Regionale di essere assente”. Vinciullo non sarebbe stato invitato a partecipare e per lui questo è “Un fatto gravissimo, di una scorrettezza istituzionale senza limiti, di cui informerò, oggi stesso, la Prefettura e gli Organi competenti, in quanto, così facendo, viene meno il ruolo di imparzialità a cui il Presidente del Consiglio Comunale di Siracusa deve sempre sottostare.Dimentica il Presidente del Consiglio Comunale che quando i Consiglieri proponenti richiedono la presenza della Deputazione, il Presidente ha l’obbligo di invitarli.Capisco pure, ha continuato l’On. Vinciullo, com’è accaduto nel caso della gestione del servizio idrico, che la presenza in Aula del Deputato imbarazza perché smonta tutte le bugie che, giorno e notte, vengono diffuse in città da parte della maggioranza e, quindi, si ricorre perfino al trucchetto, veramente puerile e degno dei gulag sovietici, di non fare venire le televisioni.Vinciullo va oltre e pretende le scuse da parte di quei consiglieri che hanno criticato la sua assenza.

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