Violenza sessuale di gruppo: assolto un pachinese
Sentenza di assoluzione per il pachinese Gabriel Enrique Segovia di 23 anni, che era accusato di avere fatto parte del branco che ha violentato una persona con problemi psichici. L’ha emessa il collegio penale del Tribunale di Enna, all’esito di una lunga camera di consiglio. Insieme con il pachinese, erano imputate altre due persone, che hanno ottenuto la stessa sentenza.
I tre erano imputati dei reati di maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale di gruppo, tutti aggravati da numerose circostanze quali l’avere agito per motivi abietti e futili, avere adoperato sevizie e per avere agito con crudeltà verso la persona, per avere approfittato della minorata difesa del soggetto passivo del reato e per avere agito su persona sottoposta a limitazione della libertà personale; i fatti si erano registrati nel mese di giugno del 2015, all’interno del carcere di Enna mentre tutti gli indagati si trovavano detenuti assieme al soggetto che poi avrebbe appunto subito tali reati.
Per i tre imputati Giovanni Sapuppo, Antonino Germanà e Segovia, difeso dall’avv. Giuseppe Gurrieri, il Tribunale di Enna ha dichiarato di non doversi procedere per i reati di maltrattamenti in quanto riqualificandoli nella diversa ipotesi di reato di atti persecutori, difettando la querela da parte della persona offesa, l’azione penale non doveva essere iniziata, mentre per i reati di lesioni e di violenza sessuale di gruppo, ha pronunciato l’assoluzione per non aver commesso il fatto, disattendendo così le richieste del pubblico ministero che aveva sollecitato la condanna per Germanà a 3 anni e mezzo di reclusione e per Segovia a 7 anni, chiedendo l’assoluzione per il solo Sapuppo.