VOTO DI SCAMBIO A TREMESTIERI – OTTO ANNI ALL’EX SINDACO SANTI RANDO

Condanna a otto anni di reclusione per l’ex sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, riconosciuto colpevole di voto di scambio politico-mafioso per le elezioni amministrative del 2015 e di alcuni episodi di corruzione.

La sentenza, emessa dal GUP di Catania nell’ambito del processo nato dall’inchiesta Pandora, ha confermato le richieste della Procura.

I legali di Rando hanno annunciato ricorso in appello, contestando la decisione del giudice e definendola “ingiusta”.

Pesanti condanne anche per altri imputati coinvolti nel sistema di corruzione e infiltrazioni mafiose. Pietro Alfio Cosentino, considerato dall’accusa il tramite tra politica e Cosa nostra, è stato condannato a sette anni e due mesi, mentre il boss Vito Romeo ha ricevuto una pena di sei anni. Stessa condanna per Francesco Santapaola, appartenente alla nota famiglia mafiosa.

Condanne anche per altri imputati, tra cui due carabinieri, accusati di corruzione assieme al deputato regionale della Lega Luca Sammartino, per il quale è stato disposto il rinvio a giudizio. Il caso ora passa anche alla Corte Costituzionale, che dovrà esprimersi sulla legittimità delle intercettazioni effettuate in locali riconducibili alla senatrice Valeria Sudano.

Oltre alle pene detentive, il giudice ha stabilito il risarcimento danni nei confronti del Comune di Tremestieri Etneo, costituitosi parte civile, e ha disposto la confisca di somme di denaro per diversi imputati. Prevista anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per alcuni condannati.

Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.