Ztl e navette non decongestiona il traffico il Ortigia
Non possiamo che plaudire alla estensione notturna della ZTL a tutti i giorni della settimana e, ovviamente, anche al ripristino del servizio di bus navetta, un fondamentale strumento che dovrebbe indurre in cittadini e visitatori, un diverso approccio alla mobilità verso e dentro il centro storico.
Ma la ZTL notturna e i bus navetta non risolvono il solito e arcinoto problema del congestionamento di Ortigia da autoveicoli e dalla sclerosi del parcheggio selvaggio, oltre che dall’esagerato numero dei pass provvisori, generosamente concessi dall’Amministrazione comunale. Inoltre le autovetture continuano a riversarsi su Ortigia, senza senso, vista la ZTL: evidentemente quegli automobilisti non prendono sul serio l’amministrazione comunale ed il Comando dei VV.UU.!
Ed è per questo che non ci convincono le dichiarazioni dell’assessore alla Polizia Municipale tese a “programmare” una revisione del regolamento e la concertazione della speciale Commissione tecnica sul monitoraggio della ZTL (quale monitoraggio, se la ZTL è solo notturna..?).
Ma l’Assessore Grasso e l’Amministrazione comunale hanno già tutti i dati di cui hanno bisogno, per agire, e cioè i dati del PUT e del PUM e da ultimo, pure la ricognizione dei flussi e dei posti auto messa a disposizione della Circoscrizione Ortigia, dall’amico Davide Biondini. Allora, se Grasso si prende ancora del tempo, ci pare allora che siamo di fronte al tradizionale sistema, neppure troppo nascosto, di guadagnare in tolleranza altri mesi, un’altra estate, a beneficio di ristoratori, albergatori e B&B, senza mettere mano, monocraticamente, alle semplici misure che già competono per legge al Comandante dei VV.UU. agli assessori, al Sindaco e di cui parleremo tra poco. Anche l’annunciato allungamento del periodo biennale, già lungo, di validità dei pass, ci pare una misura che – con la dilazione della scadenza – garantisce più i furbi che i veri aventi diritto, i quali non hanno nulla da temere, dai controlli.
Il problema non è certamente riducibile ai pass dei consiglieri comunali. La giungla va disboscata tutta.
Pertanto chiediamo all’Assessore e all’Amministrazione comunale, nelle more della revisione organica del Regolamento della ZTL, e nelle more di anticipare i varchi in Ortigia a prima dei ponti, di agire subito su due direttrici, di immediata attuabilità:
1) far cessare da subito la giostra dei pass graziosamente concessi a ospiti di alberghi e B&B : ci sono in giro e sono tollerati persino i pass rilasciati dagli alberghi..! (vedi foto) e semmai autorizzare a costoro solo la sosta di 30 minuti per il carico e scarico dei bagagli – come avviene nei centri storici più evoluti – e poi imporre il parcheggio fuori dalla ZTL, al Talete o altrove si preferisca;
2) organizzare un presidio costante dei VV.UU. ai varchi e notturno sul lungomare e nelle relative traverse, che vengono intasate di autoveicoli estranei e le vie letteralmente privatizzate (vedi foto). Inoltre i Vigili Urbani sanno bene che il varco di Porta Marina viene aggirato attraverso l’accesso in controsenso da Via Santa Maria dei Miracoli, che immette direttamente in Via Ruggero Settimo. Mentre il varco di Corso Matteotti viene aggirato attraverso l’accesso in controsenso da Via Mirabella.
Queste sarebbero le prove che l’Amministrazione ha veramente cambiato marcia e cultura rispetto al nullismo complice dell’abuso, che contraddistinse l’amministrazione Visentin.
avv. Salvo Salerno
promotore Comitato “quartieri fuori dal comune”